«Mafiosi, mafiosi». Urla e proteste in Campidoglio

In attesa del Consiglio comunale esplode la rabbia dei grillini e dei comitati cittadini

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In attesa del Consiglio comunale in Campidoglio oggi si registra un’aria di alta tensione. Cittadini e attivisti del Movimento Cinque Stelle hanno voluto fare sentire la loro voce oggi sotto Palazzo Senatorio dopo la nuova ondata di arresti nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale.

LA PROTESTA – “Buffoni, buffoni”, “Onestà, onestà”, “mafiosi, mafiosi” e tesserini di riconoscimento in alto al grido di “fateci entrare”. Questi i cori dei consiglieri regionali, municipali e attivisti del Movimento 5 Stelle, che chiedono di poter salire per assistere all’Assemblea capitolina prevista alle 15 dedicata alla surroga dei consiglieri arrestati per Mafia capitale, alla quale sono intervenuti anche il sindaco Marino e la giunta.
Urlano “Mafiosi”, “Marino vaff…” e chiedono a gran voce “Onesta”, “Legalità, trasparenza e sicurezza”, “Dimissioni”, “Tutti a casa” ed “elezioni subito”. Tra loro c’è anche il Presidio Casale San Nicola, che sta esibendo cartelli e striscioni per dire “No al business dei profughi” e al “centro di accoglienza” nella loro periferia. Insieme al Presidio e ai lavoratori della Multiservizi, a manifestare in piazza c’è anche il gruppo “Gioventù nazionale Roma” e una rappresentanza del movimento “Sovranità Prima gli italiani”, che sposa le idee di Matteo Salvini ed è qui “vicino agli amici di ‘Noi con Salvini’ per chiedere le dimissioni del sindaco Marino”.

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