Si è svolta questa mattina l’ennesima operazione di controllo del commercio abusivo nello storico mercato di Via Sannio da parte della Polizia Locale, VII Gruppo Appio. I 20 agenti impiegati nell’intervento hanno sequestrato 4 automobili utilizzate come magazzino da parte dei venditori abusivi, tutte prive di copertura assicurativa e intestate a cittadini di nazionalità africana, due dei quali sono stati identificati e denunciati. A questo si aggiunge il sequestro di cinque banchi di vendita e di 500 articoli tra borse e scarpe di note marche contraffatte. Senza contare il fuggi fuggi generale degli abusivi con yeti e borsoni come avviene solitamente in questi casi. Comunque altri interventi sono in programma nei prossimi giorni.
PROBLEMA ANTICO – Ma sequestri e irruzioni non possono nascondere che quello del mercato è un problema antico, anche se oggi si presenta notevolmente ristretto dagli spazi occupati per la stazione di san Giovanni della Metro C. Senza perderci nei fumi delle amministrazioni che si sono succedute ricordiamo che il 10 febbraio 2014 veniva proposto un progetto di riqualificazione dello storico mercato condizionato da 2 milioni di euro stanziati dalla precedente amministrazione Alemanno e bloccati dal Patto di stabilità per il completamento di un’opera dal costo 4-5 milioni di euro. Se ne era discusso in commissione Commercio alla quale avevano partecipato i rappresentanti del VII Municipio, del dipartimento Attività economiche e produttive e del consorzio Metro C, e i rappresentanti dell’Associazione commercianti di via Sannio. Il progetto presentato precedentemente dal Campidoglio prevedeva una nuova recinzione e copertura, l’ampliamento dei banchi con l’aggiunta di servizi pubblici, un punto ristoro e un nuovo impianto di illuminazione, con la contestuale eliminazione di banchi fatiscenti, tettoie in eternit cadenti, infissi arrugginiti e asfalto dissestato. Ma l’amministrazione Marino aveva deciso di procedere immediatamente in concomitanza dei cantieri per la Metro dandosi tempo un anno per completare i lavori. «Il progetto preliminare potrebbe già andare a bando previo il solo passaggio in Conferenza dei servizi, con il completamento dell’iter progettuale nel giro di 4-5 mesi» aveva annunciato trionfalmente, l’allora presidente della commissione, Orlando Corsetti. Il che vuol dire, proseguiva che «tra l’inizio e la primavera del 2015 potrebbero partire i lavori».
LAVORI MAI INIZIATI – Effettuata una sommaria ispezione non ci risulta che ad oggi i lavori siano avviati, ma potremmo venir smentiti. Tuttavia siamo ormai abituati agli annunci su questo mercato. Era infatti il novembre del 2011 quando Alemanno annunciò lo stesso un progetto di riqualificazione assicurando che i lavori sarebbero dovuti partire nella seconda metà del 2012 per concludersi nella primavera del 2013. Siamo a Luglio del 2015 e ancora si debbono rincorrere gli abusivi che nel degrado di una delle più belle zone turistiche di Roma trovano ampio spazio per i loro commerci.
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