Metro C, apre nuova tratta: 6 stazioni da Mirti a Lodi. Orari e fermate

Oggi l'inaugurazione col sindaco Marino, l'assessore Improta e il ministro Delrio

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È fissata per oggi, lunedì 29 giugno, alle 17, l’apertura del nuovo tratto della Metro C di Roma, compreso tra le fermate Mirti e Lodi: cinque chilometri e mezzo e sei stazioni. Il sindaco Ignazio Marino, l’assessore alla Mobilità Guido Improta e il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio hanno presenziato all’inaugurazione di questa mattina che è avvenuta a soli sette mesi da quella “storica” della prima tratta tra Pantano e Centocelle. Quell’apertura avvenne, infatti, il 9 novembre 2014 (per la verità, in netto ritardo rispetto al cronoprogramma del 2006 che prevedeva l’inaugurazione della tratta fino a San Giovanni a fine 2011).

ORARI E FERMATE – Nello specifico le sei nuove fermate saranno quelle di Mirti, Gardenie, Teano, Malatesta, Pigneto e Lodi. L’intera tratta Lodi-Pantano sarà regolata sulla base degli orari delle metro A e B: dalle 5.30 alle 23.30. I treni del tratto Mirti-Lodi passeranno ogni 6 minuti, mentre quelli del tratto Centocelle-Pantano ogni 12. Con questa apertura la terza linea della Capitale tocca i 18,5 chilometri di lunghezza, per un totale di 21 stazioni sulle 24 attualmente coperte dal finanziamento. La stazione San Giovanni, nodo di scambio tra linea C e linea A, sarà aperta nel 2016. Nelle sei nuove stazioni sono presenti 57 scale mobili e 20 ascensori. L’illuminazione è al led. La tratta è lunga 5,4 chilometri e i tunnel passano tra i 24 e i 30 metri di profondità. Il costo complessivo dell’opera, da Pantano fino al Colosseo, ovvero fino all’ultima tratta finanziata che aprirà a fine 2020, è di 2,970 miliardi.

IL VIA LIBERA DELLA REGIONE – Gli uffici della Regione Lazio, visto il parere positivo contenuto nella relazione conclusiva della Commissione di sicurezza e agibilità e ponendo una serie di prescrizioni all’Atac, avevano firmato il 26 giugno l’ultimo dei 35 atti necessari per l’apertura al pubblico delle fermate. La Regione Lazio, infatti, contribuisce alla realizzazione della Metro C con un importo totale di 293.324.814,46 euro per la tratta Monte Compatri/ Pantano – Fori Imperiali. Dal 2009 al 2013 gli stanziamenti ammontano a 154.324.814,46 euro di cui sono stati già liquidati 105.840.389,22 euro.

L’OBIETTIVO AMBIZIOSO – “Con l’apertura al pubblico della stazione Lodi della Metro C si avvicina sempre di più – ha spiegato Zingaretti – l’obiettivo ambizioso di consegnare al sistema dei trasporti e della mobilità della Capitale un’infrastruttura tra le più moderne al mondo che, partendo da Monte Compatri, penetra nel cuore della città attraversando quartieri densamente abitati e serve tanti pendolari che ogni giorno entrano dai comuni dell’hinterland provenendo da sud di Roma. Da oggi tutti gli sforzi devono essere concentrati per aprire la fermata San Giovanni, fondamentale nodo di interscambio fra Metro C e Metro A”.

L’ORGOGLIO DI MARINO – “Oggi la festa del 29 Giugno diventa per Roma ancora più speciale con l’apertura delle 6 nuove stazioni della linea C”. Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, in occasione dell’inaugurazione della tratta. Il sindaco si è detto “molto orgoglioso di questo risultato: se avessi detto, all’inizio della consiliatura, quando ho visitato i cantieri, trovato la talpa smontata, le betoniere ai Fori e le proteste, di inaugurare 18 km di stazioni entro due anni nessuno ci avrebbe creduto”.

CURA DEL FERRO PER I MALI DI ROMA – “Oggi – ha aggiunto invece Delrio – è una bella giornata perché i mali di cui sono afflitte le nostre città, ovvero il traffico e l’inquinamento, sono un po’ colmati da questa opera. Il Paese ha bisogno della cura del ferro e le metropolitane sono la terapia efficace a molte delle malattie delle nostre città”.

 

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