Roma e provincia si preparano alla nuova accoglienza di migranti. La prefettura di Roma ha annunciato oggi il nuovo bando per la fornitura di servizi di accoglienza ai profughi.
NUOVE REGOLE – I contratti non verranno stipulati qualora le istituzioni dovessero riscontrare irregolarità negli immobili. «Preme sottolineare – fa sapere Palazzo Valentini – che gli immobili individuati dai soggetti che intendono partecipare alla gara dovranno rispettare la normativa vigente in materia residenziale, sanitaria, di sicurezza antincendio e antinfortunistica e che la Prefettura, in seguito alla verifica dell’idoneità dei locali, non procederà a stipulare alcun contratto qualora siano riscontrate irregolarità nelle strutture proposte». Inoltre, è stato ridotto da un anno a sei mesi il periodo minimo di esperienza nel settore richiesto ai soggetti che desiderano partecipare alla procedura, estendendo al contempo la possibilità di concorrere anche a operatori attivi nell’accoglienza residenziale o nei servizi di orientamento e sostegno in favore di richiedenti e beneficiari di protezione internazionale.
PIÙ SERVIZI – Tra gli aspetti qualificanti del nuovo bando, segnala la prefettura di Roma, «si segnalano la maggiore attenzione ai servizi di assistenza socio sanitaria – quali l’orientamento, il supporto e l’accompagno per la fruizione dei servizi socio assistenziali e sanitari – nonché la richiesta di specifici servizi per l’integrazione che spaziano dai corsi di lingua italiana all’informazione sulla disciplina in materia di immigrazione e sulle procedure da seguire per proporre richiesta di asilo». Le proposte verranno selezionate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, da valutare attribuendo un adeguato rilievo ai progetti di assistenza e integrazione.