Roma, 33 milioni di pellegrini per il Giubileo straordinario

Per il grande Giubileo del 2000 erano arrivati a Roma "appena" 25 milioni di turisti

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Nei giorni del Giubileo il turismo a Roma sarà la vera gioia per le imprese della capitale. Oltre le tante polemiche e i possibili ritardi la buona notizia arriva dal Censis che nel suo diario del Giubileo stima l’arrivo di 33 milioni di turisti e pellegrini per il Giubileo della misericordia. Nel 2000 erano stati 25 milioni per il Grande Giubileo tenuto da Papa Woktyla. Quanto ai soldi che saranno portati nel sistema economico romano, si stima una spesa complessiva di 8 miliardi di euro, per il 70% circa da parte di visitatori provenienti dall’estero. Per il Censis “si tratta di uno straordinario flusso turistico atteso, che si innesterà sull’onda lunga della crescente attrattività di Roma, che è fatta anche di una proliferazione di visitatori che restano un solo giorno senza pernottare”.

L’aumento degli arrivi nella capitale è un dato costante: le presenze turistiche nella capitale (il numero totale delle notti trascorse dai turisti in arrivo) sono aumentate del 46,5% negli anni 2000-2014 superando i 32,8 milioni, a fronte di un incremento medio nazionale nello stesso arco di tempo molto più debole: +11,6%.  La parte del leone la fanno gli stranieri: sono quasi 8 milioni quelli arrivati a Roma nell’ultimo anno e rappresentano il 63% delle presenze turistiche nella capitale.  Più 40,2% pure nei difficili anni 2008-2014, ben superiore al livello nazionale (+23,6%). Roma è piena di americani (1,6 milioni nel 2014), inglesi (643.000), tedeschi (634.000), spagnoli (494.000), francesi (485.000) e giapponesi (477.000). Record di crescita degli arrivi negli ultimi sei anni per argentini (+181,7%), cinesi (+117,8%), turchi (+109,5%), russi (+91,5%) e polacchi (+83,7%).

Quanto ai posti letto sono 167.000 negli esercizi ricettivi di Roma. Di questi, 110.000 sono in alberghi (il 66%) e 57.000 in strutture extralberghiere (il 34%). Dal 2000 a oggi i posti letto complessivi sono aumentati del 67%, con un incremento del 41% negli alberghi e soprattutto un vero e proprio boom (+164%) delle strutture extralberghiere come case per vacanza e bed & breakfast, anche grazie alla facilità delle prenotazioni attraverso le tante piattaforme web specializzate e ai prezzi più convenienti. Il boom turistico nella capitale è alimentato dai posti letto low cost per i turisti e genera reddito integrativo per le famiglie romane che affittano camere e appartamenti.

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