Il senatore Stefano Esposito, attualmente commissario del Pd a Ostia, ha confermato poco fa la sua nomina ad assessore alla mobilità al posto del dimissionario Guido Improta. «In realtà – ha detto ai giornalisti di Affaritaliani.it- sto ancora aspettando la telefonata del sindaco…Non me l”aspettavo. Un torinese a Roma…non era proprio nelle cose.»
Poi ha aggiunto «comunque sono abituato a fare le cose difficili, per le cose facili i candidati sono già tanti.» Alla domanda se abbandonerà il suo seggio al Senato in cui peraltro è vice presidente della Commissione Trasporti ha risposto categorico «Assolutamente no.» Intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus, ha ribadito che «sarà un lavoro duro, ma se fosse stato semplice ci sarebbe stata la coda… ( e comunque) è un onore essere chiamati al servizio della capitale d’Italia.
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Questo mestiere non è come fare l’impiegato, se ti chiamano per dare una mano a Roma è motivo di orgoglio. Mi sono chiari problemi e difficoltà e cercheremo di affrontarli partendo da un principio: i problemi della politica, di natura sindacale o infrastrutturale non devono pesare sui cittadini, ci vuole un grande patto tra tutti gli attori di questa vicenda.» Attori che dovranno tutti fare un passo indietro «ognuno si prenda le proprie responsabilità, chiudiamoci in una stanza, prendiamoci novanta giorni, discutiamo tra di noi, ma ai romani e ai turisti bisogna dar modo di usufruire dei mezzi e di vivere la città,»
Infine ha rivelato che l’incarico gli è stato comunicato solo ieri sera. Nel Frattempo il sindaco, impegnato nel rimpasto, ha disdetto la sua partecipazione alla commissione capitolina trasporti, il che lascia intendere che la rosa dei nomi dei nuovi assessori sarà resa nota in serata, prima della chisura di Matteo Renzi al festival de L’Unità al pratone delle Valli cui, dopo il blitz di ieri, potrebbe non partecipare per motivi di sicurezza.
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