Siamo nel cuore dell’estate e della canicola romana, la gente in spiaggia (ma anche quella in montagna e in città) tra crisi e tasche vuote è un po’ inc…ata ma comunque “nun ce vuole penzà” più di tanto a tutti i mali di Roma quotidianamente sciorinati dalla stampa locale e pure da quella nazionale, ultimamente.
Così nel dibattito politico, nel tentativo di alleggerire lo sprofondamento della capitale, c’è spazio anche per lui: il divino Otelma. Da lunghi anni opinionista in radio e tv, sempre al bivio tra trash e buonsenso popolare, Mago Otelma ha sentenziato oggi dai microfoni di Radio Cusano Campus con un chiaro vaticinio: “Marino riuscirà ad andare avanti con la sua opera di Governo della città di Roma, anche se in tanti vorrebbero la sua testa”.
Una facile profezia, potremmo dire, visto che se dopo il terzo rimpasto Marino non ha “mollato la presa” finora ha buone probabilità di riuscire ancora a piegarsi come un giunco senza spezzarsi al vento (sempre fortissimo) di scandali, arresti, scioperi, disservizi e contestazioni varie che finiscono per cadere innanzitutto addosso a lui. Ma neanche Otelma, che pure gode di buoni uffici con le “sfere celesti” può sapere davvero cosa accadrà in Campidoglio e limita la sua previsione alla fine del 2015: “Le fasce di negatività che lo pervadono per iniziativa di forze aliene – spiega – non riusciranno a farlo cadere. Lui uscirà dal tunnel e resterà ben assiso e giungerà all’anno novello senza speciali problemi”.
Il “divino” poi, grazie al suo collegamento privilegiato con il trascendente, sembra sapere bene quali insidie deve affrontare il sindaco della Città Eterna. “Ignazio Marino è una persona onesta, e sono talmente pochi gli onesti che è giusto tenerseli stretti. Renzi è il più avverso a lui, perché Marino non è abbastanza servile, mentre il presidente Renzi ha bisogno di servi, nani e ballerine ed è per questo che cadrà, riuscirà, grasso che cola, a portare a casa il primo mandato, sicuramente non sarà rieletto. Non ha l’appoggio della maggioranza del popolo italiano”.
Previsioni che lasciano senza parole (per la loro ovvietà!) come il fatto che, se si avvereranno, il sindaco di Roma potrà comunque ritenersi davvero soddisfatto della sua fibra. Ma tant’è: mentre il cittadino romano continua a mandare a quel paese lo spazzino che non pulisce il suo marciapiede, il vigile che non fluidifica abbastanza il traffico o l’autobus che non passa se non dopo mezz’ora, lui, Ignazio Marino è finito vittima anche delle ironie del divino Otelma.
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