Serafina Buarnè è il nuovo segretario generale di Roma Capitale e prende il posto del dimissionato Liborio Iudicello nominato con l’amministrazione Alemanno. Direttore per la Legalità e per la Trasparenza per gli atti del Comune di Roma sin dallo scorso febbraio la Buarnè ha un curriculum di tutto rispetto, soprattutto in zone calde per l’infiltrazione mafiosa.
Nata a Palermo nel 1954 vanta un’esperienza trentennale in questo ruolo, avendo coperto l’incarico in numerosi comuni, tra cui Enna, Ragusa, Partinico, Porto Empedocle. E’ stata inoltre Segretario Generale, anche con funzioni di Direttore Generale, presso il Comune di Villabate, nominata dalla Commissione straordinaria durante il periodo della gestione commissariale per scioglimento per infiltrazioni mafiose. Nel 1993 ha fatto parte della Commissione chiamata a gestire il Comune di Termini Imerese a seguito dello scioglimento per mafia.
La signora ‘trasparenza e legalità’ prende il posto di Iudicello che pur non risultando mai indagato da alcuna carta e solo nominato in alcune intercettazioni dei Ros viene anche lui in qualche modo travolto dalla vicenda di Mafia capitale. La sua nomina era già data per scontata il mese scorso e con la presenza dell’assessore alla Legalità Alfonso Sabella, commissario anche di Ostia, che ne avrebbe sollecitato la nomina, il sindaco intende garantirsi dagli effetti devastanti della eventuale ‘coda’ di Mafia Capitale. Infatti l’indagine non è ancora chiusa e non si esclude un altra tornata di arresti che potrebbe travolgere altri personaggi della politica nei prossimi mesi.
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