L’estrema periferia di Casal Morena diventa per una mattina il centro della capitale d’Italia. Il motivoè la messa di suffragio nell’ottavo giorno dalla morte di Vittorio Casamonica, il boss della celebre famiglia romana di Sinti che ha tenuto banco nei giornali di tutta Italia dopo lo spettacolare, sfarzoso e pacchiano funerale della chiesa di Don Bosco della scorsa settimana.
Oggi la Chiesa di San Girolamo Emiliani è al centro dell’attenzione: la messa ha avuto inizio alle 11.30 e il clima non è rilassato. Agenti in borghese, poliziotti e vigili urbani presidiano il territorio per una cerimonia che questa volta si è tenuta in forma strettamente privata. Pochi parenti dunque, tanti amici, ma soprattutto quell’intimità che era scomparsa al Tuscolano.
Vestiti e magliette nere, nessun corteo. Barbe incolte e silenzio. Volti scuri e occhi bassi per non dare nell’occhio e per non parlare con i tanti giornalisti presenti alla coda di una vicenda incrociatasi con le difficoltà di Roma alla vigilia delle decisioni del Governo su Mafia capitale.
[form_mailup5q]
