I militanti del Pd erano stati invitati ad andare a Don Bosco senza le bandiere del partito per la manifestazione “Antimafia capitale” voluta dal commissario del Pd romano, Matteo Orfini dopo i funerali di Vittorio Casamonica. Qualcun altro, preso dall’orgoglio ha deciso di esporle lo stesso, e lo ha scritto su Facebook. Nel corso della mattinata la polizia fa sapere di aver messo in piedi quel sistema di controlli su piazza San Giovanni Bosco “già dalle prime ore dell’alba” con “bonifiche e controlli ad ampio raggio nella zona interessata, anche con l’ausilio di personale in borghese, con il preciso scopo di evitare qualsiasi turbativa” che non c’era stato il giorno dei funerali con carrozza e petali di rose.
“L’evento – ha spiegato la polizia – sarà seguito da un elicottero della Polizia di Stato che trasmetterà in tempo reale le immagini della manifestazione alla Sala Operativa”. E mentre la piazza attendeva l’inizio della manifestazione e l’arrivo del sindaco Ignazio Marino da poche ore sbarcato a Fiumicino dagli States, già fioccavano le prime proteste: ”Vergogna”, ”mafiosi” e ”siete parte Del problema” ha urlato per pochi minuti un gruppo di cittadini radunati sotto la sigla ”Carovana delle periferie” entrato in piazza San Giovanni Bosco.
Mostravano una gigantografia della famosa cena cui erano presenti anche Gianni Alemanno, Daniele Ozzimo, e l’attuale ministro del Lavoro, Giuliano Poletti in compagnia del presidente della cooperativa 29 giugno Salvatore Buzzi ora in carcere per associazione mafiosa. I manifestanti hanno distribuito volantini ai presenti in cui vengono elencate alcune criticità nelle istituzioni locali e nazionali. Tra queste, lo scioglimento del municipio di Ostia, l’affiancamento del prefetto Franco Gabrielli al sindaco Ignazio Marino e le recenti dichiarazioni dell’assessore ai Trasporti Esposito sui suoi trascorsi da ultra. In piazza anche il contestatore televisivo e “profeta del condom” Gabriele Paolini, presente anche nel giorno del funerale di Vittorio Casamonica.
Poi la manifestazione ha preso il via in un clima silenzioso e calmo. Alcuni interventi dal palco e poi il sindaco Ignazio Marino è arrivato intorno alle 19, rimanendo ad ascoltare tra la folla. In piazza anche il presidente della Regione Nicola Zingaretti e il presidente dell’Anci Piero Fassino. Tra le prime dichiarazioni quella del fauore della manifestazione, il commissario del Pd romano Matteo Orfini: “Se fosse la piazza del Pd vorrebbe dire che il Pd rappresenta tutta la città, ma purtroppo non è così. Chi ha aderito non può essere considerato l’espressione del Pd” ha detto ai cronisti, “Sicuramente -ha sottolineato- se la mafia è arrivata a Roma c’è una responsabilità delle classi dirigenti ma importante è vincere questa battaglia”. Sul Palco si sono poi alternati gli interventi delle tantissime associazioni e organismi che hanno aderito alla fiaccolato.
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