Sono ormai insostenibili i livelli di degrado di via della Stazione Tusscolana, il cui riordino spetta al Comune e quelli dell’area che costeggiano i binari della stazione stessa di competenza delle Ferrovie (vedi foto).
SITUZIONE CRONICA – Una situazione cronica che grazie ad un cancello perennemente aperto, per ragioni a noi sconosciute, consente l’ingresso di estranei che spesso di notte vi bivaccano. La via della stazione per di più non è periferica ma nel cuore del quartiere compreso fra via Enna, Villa Fiorelli e piazza Ragusa con alcune aree che vengono pure considerate di pregio. Anni fa sulla via si affacciavano magazzini merci che davano l’impressione di una strada vivace. Oggi sono del tutto abbandonati ad eccezione di qualche officina verso piazza Ragusa. Tanto squallida è la situazione da aver dissuaso persino gli ex occupanti dello Scup sgomberati dai pressi di San Giovanni, a traslocare la loro attività su quella strada.
PROTESTE DISATTESE – Le proteste dei cittadini e del locale comitato di Villa Fiorelli sono state sempre disattese dalla presidente del municipio Susi Fantino che non è nemmeno riuscita a sollecitare il recupero della rimessa di piazza Ragusa abbandonata da 10 anni e della quale Atac continua a pagare i costi. Altro esempio di come la tanto vantata rigenerazione urbana promessa dall’amministrazione si scontri poi contro l’inerzia della situazione. Ma ad oggi sarebbe sufficiente riconsiderare la via della Stazione Tuscolana almeno sotto il profilo del decorro urbano e dell’ordine pubblico.
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