Sulla riforma del corpo dei vigili urbani di Roma è alta tensione. Il Comune di Roma ha proposto una nuova suddivisione da 15 gruppi a 6 quadranti territoriali ma il sindacato Ugl dice un secco no.
“Riteniamo insufficienti le risposte e le proposte date rispetto alle aspettative che erano riposte in questo incontro e alle criticità a lui rappresentate dalle Organizzazioni Sindacali che affliggono la categoria e per le quali è già stato attivato uno stato d’agitazione. L’idea di riorganizzazione del Corpo appena accennata dall’Assessore che prevede la suddivisione dei quadranti della città in un numero di 4/6 macroaree ha trovato una netta contrarietà delle Organizzazioni Sindacali. L’Assessore nel prenderne atto si rendeva disponibile ad un confronto senza vincoli e preconcetti.
La CGIL si è dichiarata indisponibile ad aprire qualsiasi confronto sull’organizzazione del lavoro che non tenga conto delle criticit? legate alla carenza della dotazione organica. L’incontro è stato aggiornato al 30 c.m. Abbiamo chiesto, in attesa del prossimo incontro, un suo intervento teso ad un cambiamento significativo e immediato rispetto a disposizioni che colpiscono la dignità delle persone e le condizioni lavorative degli operatori. Se questo non avverrà nelle
prossime ore la mobilitazione sarà inevitabile”.
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