L’Ama, i viaggi di Ignazio e le proteste: alta tensione al Comune di Roma

Cade il numero legale in assemblea capitolina: seduta rinviata

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Cade il numero legale in Assemblea capitolina durante la discussione degli odg collegati alla delibera sulle linee guida per il nuovo contratto di servizio di Ama, e la presidente Valeria Baglio chiude la seduta e la riaggiorna in seconda convocazione a domani, con l”Aula già prevista dalle 10 alle 19. In caso di approvazione del provvedimento, le altre due proposte in calendario, sempre su Ama, la 101 sui servizi cimiteriali e la 113 sull”affidamento generale dei servizi rifiuti e igiene urbana all”azienda, dovranno essere comunque affrontate con i ”numeri” della prima convocazione. L”Assemblea capitolina si prepara cosi” a una vera e propria maratona visto che oltre alle due sedute gia” in calendario per oggi e domani, la conferenza dei capigruppo, riunitasi al termine della seduta di oggi, ha stabilito la convocazione dell”Aula anche per giovedi”, dalle 10 alle 19, e per venerdi”, dalle 10 a oltranza.

LA POLEMICA SUI VIAGGI – Sei milioni di euro per il Mausoleo di Augusto dalla Fondazione Telecom, 2,5 milioni da Fendi per il restauro della Fontana di Trevi e del complesso delle Quattro Fontane, un milione e mezzo da Bulgari per la Scalinata di Trinita” dei Monti e altrettanto dal magnate uzbeko Alisher Usmanov, presidente della Federazione internazionale scherma, per la Basilica Ulpia, il Foro di Traiano e il complesso dei Fori Imperiali.
Sono alcuni dei finanziamenti raccolti tramite la ricerca di mecenati dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, durante i suoi viaggi istituzionali all”estero, stando allo specchietto distribuito dallo stesso primo cittadino ai consiglieri capitolini del centrosinistra durante una riunione di maggioranza in Campidoglio. Il totale degli importi ricavati, si legge sul documento, è pari a 13.167.313 euro, di cui 6.100.000 gia” versati nelle casse comunali.
Ci sono poi il milione di euro donato dall”Azerbaigian per la via Alessandrina, i 500mila euro ancora da Uzmanov per la fontana di piazza del Quirinale, di affreschi del Cavalier d”Arpino e del soffitto ligneo della Sala Oriazi e Curiazi dei Musei capitolini, 75mila euro da Enel Green Power per la Sala degli Imperatori dei Musei capitolini, 32.500 euro dal Palazzo delle Arti e delle Esposizioni della Repubblica federale di Germania per il deposito della Pinacoteca dei Musei capitolini, 25mila euro da Brioni per la fontana del Babuino, 19mila euro dal Rotary Club per la fontana della Pigna, 9mila euro da Il Cenacolo per Fonte Gaia a Villa Borghese, e infine 6.813 euro dall”associazione olandese Wij Zijn Romeinen (Anche noi siamo romani) – raccolti all”indomani della vandalizzazione della Barcaccia da parte degli ultras del Feyenoord – per la fontana dei Libri in via degli Staderari.

LA PROTESTA – Protesta in Assemblea capitolina durante la seduta di oggi. Alcuni lavoratori delle cooperative sociali, tra cui Hermes e Arci, che fino allo scorso 31 agosto gestivano il servizio dei pulmini scuolabus per i bimbi rom hanno interrotto i lavori d”Aula gridando “vergogna” e intonando cori per chiedere un incontro all”amministrazione. “Siamo 107 persone che hanno perso il lavoro, il nostro servizio scadeva a fine agosto ma non e” stata fatta ne” una gara ne” un bando e hanno fatto un affidamento diretto alla Roma Multiservizi senza darci alcuna spiegazione. Siamo qui per chiedere un incontro”, ha spiegato una lavoratrice. A fare da mediatore e” intervenuto il capogruppo del Pd e coordinatore della maggioranza in Campidoglio, Fabrizio Panecaldo, e i manifestanti hanno ottenuto un incontro con l”assessore alla Scuola di Roma Capitale, Marco Rossi Doria.

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