L”Assemblea capitolina ha approvato con 19 voti favorevoli, 8 contrari e 2 astenuti la delibera sulle linee guida e gli indirizzi per il contratto di servizio tra Campidoglio e Ama. Tra i contrari spiccano i voti di Imma Battaglia, che non ha seguito la linea annunciata da Sel poco prima del voto per bocca di Gemma Azuni, astenuta cosi” come la collega Annamaria Cesaretti. Negativo anche il voto di Riccardo Magi, consigliere capitolino dei Radicali eletto nella Lista civica Marino. Il Pd ha invece votato a favore in modo compatto cosi” come Centro democratico e il resto della Lista Marino, accogliendo anche il ”si”” di Laura Pastore del Gruppo misto.
Contrario il voto del Movimento Cinque Stelle e del centrodestra.
LE LINNE GUIDA – Le linee guida arrivano dopo 11 anni dall”ultimo contratto di servizio, rispetto a cui quello in arrivo segna una netta discontinuita”, anche perche” le innovazioni legislative hanno comportato una forte variazione rispetto nella gestione del ciclo dei rifiuti, a cominciare dalla chiusura della discarica di Malagrotta: lo sviluppo di una raccolta differenziata efficace, economicamente sostenibile e coerente con le soluzioni industriali di chiusura del ciclo dei rifiuti come previsto dlal”Europa, una maggiore attenzione alla pulizia e al decoro e una maggiore soddisfazione al cittadino e la chiusura del ciclo dei rifiuti urbani saranno gli assi di sviluppo dell”Ama.
NEL DETTAGLIO – L”organizzazione del sistema di gestione dei rifiuti nelle sue diverse fasi sara” incentrato sull”intercettazione e valorizzazione delle diverse frazioni raccolte e la massimizzazione della sostenibilita” ambientale. Il contratto, inoltre, sara” strutturato in un”ottica di decentramento col Municipio inteso non solo come ambito territoriale di riferimento ma anche come soggetto da coinvolgere per la gestione e il monitoraggio del contratto.
Quanto allo spazzamento e alla pulizia, il nuovo accordo, prevede la divisione del territorio di Roma in 350 microaree e ridefinisce il servizio individuando una scala territoriale ottimale e integrandolo con la raccolta. Su questo tema e” prevista la semplificazione delle modalita” di raccolta differenziata con la raccolta ”strategica” dell”organico. È ancora, l”estensione del porta a porta, la massimizzazione dell”intercettazione dei rifiuti ingombranti, attraverso l”aumento dei centri di raccolta, l”introduzione delle isole ecologiche mobili, l”ottimizzazione del ritiro presso le abitazioni rendendo il servizio piu” fruibile per i cittadini.
Poi l”estensione dei servizi dedicati a particolari utenze non domestiche, migliore bilanciamento nella distribuzione dei cassonetti e ridefinizione degli itinerari di raccolta. Verra” inoltre implementata l”impiantistica legata al recupero della materia raccolta in maniera differenziata. Il contratto dovra” prevedere anche un piano organico di informazione e comunicazione.