Ignazio Marino è convinto che “questa città vada rianimata”. Ma per sostenere le sue ragioni, nella intervista di giovedì a Unomattina, tira in ballo i candidati che lo avevano sfidato alle elezioni, Gianni Alemanno (“indagato per associazione mafiosa”) e Alfio Marchini. Di quest’ultimo spiega: “Alfio Marchini aveva un coordinatore della sua campagna elettorale che si chiama Francesco Ferrara, agli arresti da giugno 2015 (per le vicende di Mafia Capitale, Ndr).
Questo è quello che io ho trovato in città” chiosa Marino. Parole che non sono sfuggite ad Alfio Marchini, ingegnere romano leader della omonima lista, il quale senza sottrarsi alle affermazioni polemiche ha annunciato una azione legale contro il sindaco chirurgo, spiegando così la sua posizione. “Ho incaricato i legali di avviare una azione legale per risarcimento danni nei confronti di Ignazio Marino per le dichiarazioni oggi rilasciate che riguardano la mia persona. Il fatto è reso ancor più grave dall’aver reiterato la diffamazione.
Come già pubblicamente precisato: Francesco Ferrara mi è stato presentato da Rutelli tre mesi prima della campagna elettorale alla quale ha partecipato gratuitamente e in modo sempre corretto e generoso. Successivamente i nostri rapporti si sono interrotti. Le vicende per le quali è indagato riguardano il Comune e non certo il sottoscritto”. Lo ha detto giovedì Alfio Marchini in merito alle dichiarazioni rilasciate oggi da Ignazio Marino durante la trasmissione «Unomattina».
“Della ennesima rappresentazione della realtà distorta, furbesca e in malafede Ignazio Marino risponderà in sede civile con chiunque altro si presterà a propagare questa diffamazione – continua Marchini – Consiglio a Marino di organizzare molti convegni ovviamente a pagamento. Ne avrà bisogno per far fronte alla richiesta di danni che gli verrà recapitata”.
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