Campidoglio, Esposito perde le staffe e bestemmia in aula

Lo sfogo al culmine di una lite col vicecapogruppo di Forza Italia Dario Rossin

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Non è certo una persona che passa inosservata, il senatore torinese del Pd Stefano Esposito, scelto il 28 luglio scorso dal sindaco di Roma Ignazio Marino come nuovo assessore ai trasporti dopo le dimissioni di Guido Improta. Dopo le polemiche provocate ai microfoni del programma radiofonico La Zanzara dalla sua candida ammissione di aver cantato, lui ex ultrà juventino, più volte, “Roma mer…”, oggi è finito di nuovo su media e social network per essersi lasciato scappare una bestemmia durante l’assemblea capitolina.

LA “PROVA TV” – Lo sfogo del responsabile dei disastrati trasporti capitolini sarebbe avvenuto al termine di una lite col vicecapogruppo di Forza Italia, Dario Rossin. Marco Pomarici, capogruppo di Noi con Salvini, ha fatto sapere di avere “la prova tv custodita nel mio telefonino”.

LE SCUSE – Poco dopo sono arrivate su Twitter le scuse di Esposito. “Chiedo scusa – ha scritto – x bestemmia scappata in assemblea capitolina. Purtroppo quando un fascista mi aggredisce, perdo un pochino la testa”.

 

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