Roma, in 3000 a sostegno di Ignazio Marino: “Ripensaci, Daje”

Manifestazione di supporto al sindaco dimissionario. Per il Pd sindaco fuori dal partito se non lascia

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“Roma è stata defraudata, Ma non da te” recita un cartellone con il volto di Ignazio Marino in Piazza del Campidoglio. “Ripensaci” gridano in mezzo alla piazza della domenica popolata dai manifestanti giunti da tutti i municipi della capitale a sostegno del sindaco dimissionario. Saranno tremila, riuniti di fronte la scala di ingresso chiamata “Sisto IV” per incitare il sindaco a restare al suo posto e ritirare le dimissioni.

Slogan che richiamano la campagna elettorale di due anni e mezzo fa “Non è politica è Roma, dame” e i toni dell’antipolitica. Intorno a loro i turisti della domenica, il pubblico dei musei capitolini a riempire il resto della piazza.  Moltissimi i giornalisti presenti a dare una copertura nazionale al sit-in. Tra i manifestanti silenziosi e composti, molti cinquantenni e sessantenni, pochissimi giovani, ma soprattutto diverse bandiere del Pd.

Sono quelle di consiglieri municipali e iscritti al partito venuti a sostenere il sindaco rimasto indenne dalla vicenda degli scontrini: le uniche presenze politiche, mentre non c’è traccia di consiglieri comunali o nomi di qualche rilievo della politica romana. Il sit in è accompagnato da uno sciopero della fame che alcuni consiglieri municipali hanno iniziato a staffetta nei giorni scorsi.

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Un altro sciopero della fame “pro Marino” lo sta tenendo lo scrittore Paolo Izzo. Mentre manca una settimana alla verità la sfida tra Marino e il suo partito è in pieno svolgimento: ieri al blitz a Termini per la chiusura dei cantieri in 45 giorni anziché 90 Marino ha parlato di  “amministrazione efficiente” e si appella alla legge per decidere se restare o no al suo posto.

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