Comune di Roma, targhe alterne «provvedimento necessario»

L'ordinanza, nonostante lo sciopero proclamato e mantenuto da una sola sigla sindacale, non è stata sospesa

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Come disposto dall’ordinanza firmata ieri dal Commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, oggi sono ferme le auto la cui targa finisce con un numero dispari, mentre domani lo stop riguarderà quelle a targa pari. Il provvedimento «si è reso obbligatorio a causa del persistere di un’alta concentrazione di polveri sottili nell’atmosfera, che la rete di monitoraggio ha rilevato per sei giorni consecutivi. In presenza di forte criticità (ben nove centraline su tredici hanno superato la soglia del limite vigente), la delibera di Giunta Capitolina n.242 del 2011 ha sancito, infatti, l’imposizione di provvedimenti emergenziali, quali quelli delle targhe alterne». A comunicarlo una nota del Campidoglio.
«Il provvedimento si è reso necessario considerata anche la procedura di infrazione comunitaria in atto per il non rispetto dei limiti. L’Amministrazione ha dovuto bilanciare il diritto costituzionale a tutela della salute della cittadinanza con le esigenze di mobilità. Lo sciopero proclamato e mantenuto da una sola sigla sindacale che, a differenza di altre, non ha ritenuto di ritirare la preannunciata astensione, ha rispettato comunque la fascia oraria di garanzia. L’astensione, della durata di 4 ore, infatti, è iniziata alle ore 8:30 ed è terminata alle ore 12:30.
A fronte di ciò, – specifica la nota – si è constatato che non sussistessero i presupposti per una diversa valutazione che, da un lato, avrebbe determinato l’ulteriore violazione di una direttiva comunitaria in tema di salute pubblica, dall’altro avrebbe semplicemente rinviato l’adozione di un atto analogo di imposizione delle targhe alterne ai giorni successivi, coincidenti con l’avvio delle celebrazioni giubiliari».

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