È una Capitale blindata quella che si prepara ad accogliere il Giubileo della Misericordia. Dopo gli attacchi terroristici del 13 novembre a Parigi, l’allerta è massima. Il prefetto Franco Gabrielli ha disposto, per l’intera giornata di martedì 8 dicembre, lo stop al trasporto di carburanti, Gpl e metano nel territorio di Roma, incluso nel Grande Raccordo Anulare. Dalle 6 di questa mattina fino alle 18 di mercoledì 9 dicembre, è inoltre vietato trasportare armi, munizioni, esplosivi, sostanze esplodenti e gas tossici, così come l’accensione di fuochi d’artificio, nel territorio di Roma compreso nel Gra. Dalla mezzanotte di domani fino alle 24 dell’8 dicembre, alt anche alle riprese televisive e cinematografiche che prevedano l’utilizzo di armi a uso scenico e di mezzi ed equipaggiamenti simili a quelli usati dalle forze di polizia e alle forze armate. È allerta anche all’aeroporto internazionale di Fiumicino. Le forze dell’ordine e la vigilanza interna sono state sollecitate ad applicare con scrupolo, e a rafforzare, le misure di sicurezza. Gli attentati in Francia potrebbero essere, infatti, soltanto il primo capitolo di un’azione terroristica più complessa che coinvolgerebbe anche chiese e altri luoghi di raduno: secondo l’agenzia di stampa OmniRoma, che cita fonti delle forze di polizia e dei servizi, alcuni foreign fighter sarebbero rientrati in Europa, pronti a nuovi attacchi. Le indagini, in particolare, avrebbero fatto emergere l’ipotesi di un nuovo grande attentato nel periodo di Capodanno da realizzare attraverso il dirottamento di un aereo commerciale che verrebbe utilizzato per colpire un obiettivo al momento non identificato.
NO FLY ZONE – Per tutta la durata del Giubileo l’Enac ha, dunque, previsto variazioni dei piani di volo. Anche in considerazione di eventi o esigenze particolari, lo spazio aereo su alcune zone di Roma sarà soggetto limitazioni. In particolare, l’8 dicembre, in occasione dell’apertura dell’Anno Santo, è stata predisposta una “no fly zone” su tutta la Capitale, cioè il divieto assoluto di sorvolo, tra le 6 e le 22. Il provvedimento, che rientra nel piano sicurezza, riguarderà il centro di Roma e lo spazio aereo sopra le principali basiliche. Tra le misure in vigore da oggi, che si aggiungono alle limitazioni alla circolazione dei bus turistici, rientrano anche lo stop a centurioni e risciò e la stretta su camion bar e venditori ambulanti di souvenir nell’area intorno alla Basilica di San Pietro.
SCHIERATI 900 AGENTI DI POLIZIA LOCALE – Il commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca ha infatti firmato venerdì un’ordinanza per proibire l’esercizio di qualsiasi attività commerciale su area pubblica per tutto l’anno giubilare a ridosso della Basilica di San Pietro e durante i grandi eventi nelle zone antistanti. Per far rispettare il divieto sono stati schierati 900 agenti di polizia municipale; due contingenti di 300 unità in totale, oggi, e 600 domani, che si occuperanno anche della gestione del traffico dei flussi di pellegrini nell’area di San Pietro. In un verbale sottoscritto giovedì scorso dai sindacati dei vigili, dal comando del corpo e dal Campidoglio è previsto anche un piano d’emergenza di difesa civile in caso di attentati: i dettagli e ruoli sono stati già decisi dalla Prefettura e “ci si dovrà attenere strettamente per quanto di competenza”. La centrale operativa diramerà una segnalazione per creare dei “punti di ammassamento prestabiliti dove le pattuglie dovranno convergere e attendere le successive istruzioni”.
LE MISURE PER I “GRANDI EVENTI” – Tutti questi provvedimenti legati alla sicurezza, ha spiegato la prefettura, sono “misure già attuate in occasione di altri ‘grandi eventi’, destinate a costituire un altro tassello dell’articolato piano anti-terrorismo che le Forze di polizia e il contingente delle Forze Armate dell’operazione ‘Strade Sicure’ stanno attuando, con il coordinamento del Questore di Roma, per garantire la sicurezza dell’importante giornata di apertura dell’Anno Santo”.
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