L’allarme lo lancia la Cgil funzione pubblica al termine di una giornata difficile, partita con un risultato negativo nel pre-vertice della mattina. La situazione a giovedì pomeriggio è delineata: ormai a tempo scaduto per inserire il salario accessorio nelle buste paga di gennaio i lavoratori di Roma capitale non hanno ottenuto una decisione e in questo momento, per il mese di gennaio, riceveranno solo lo stipendio di base.
Niente presa di posizione da parte del governo, niente delibera temporanea del Commissario: tutto va nella direzione della protesta dei “comunales” con, a partire da lunedì, una catena di disagi, manifestazioni e riduzioni del servizio nei principali uffici amministrativi.
A confermare la situazione (all’agenzia Dire) è anche il segretario della Cgil Funzione pubblica di Roma e Lazio, Natale di Cola: “Roma Capitale non erogherà il salario accessorio ai dipendenti capitolini” spiega il sindacalista che venerdì pomeriggio, insieme alle altre organizzazioni , incontrerà il commissario straordinario Tronca.
“La macchina per l’erogazione dei salari è partita ma col salario accessorio pari a zero euro- ha detto – Aspettiamo l’ufficialità domani all’incontro, ma non abbiamo notizie diverse da queste. Se Tronca non interverrà entro domani sarà responsabile insieme al governo dell’escalation della tensione e delle gravi conseguenze per i lavoratori e i cittadini”. Dal sindacalista anche un appello al prefetto Gabrielli: “Ci aspettiamo che intervenga anche lui viste le conseguenze sulla tensione sociale che questa scelta potrebbe avere”.
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