Salario accessorio sospeso a gennaio, ecco la delibera di Tronca

Pubblicata sull'albo pretorio la decisione assunta venerdì scorso

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Salario accessorio sospeso a gennaio, adesso c’è anche la delibera del commissario Tronca a formalizzare la decisione adottata venerdì scorso. Il documento, pubblicato oggi sull’Albo Pretorio, recita cosi”: “Il commissario straordinario con i poteri della Giunta delibera di dare mandato al dipartimento Organizzazione risorse umane e alla ragioneria generale ai fini dell’adozione di atti di rispettiva competenza finalizzati alla sospensione per il mese di gennaio 2016 dell’erogazione degli istituti del trattamento economico finanziati sul fondo per il trattamento accessorio, fatti salvi agli emolumenti connessi alle progressioni economiche orizzontali, indennità di comparto, indennità di docenza educatori asilo nido, indennità tempo potenziato”.

E subito, contattato dall’Agenzia Dire, è intervenuto uno dei tre sindacalisti che stanno a seguendo la vertenza, Giancarlo Cosentino della Cisl: “Domani sarà quello che possiamo chiamare il giorno della verità. Tutti hanno partecipato a questa grande kermesse del salario accessorio, adesso vedremo se tutto ciò che di buono è stato detto troverà attuazione: siamo al punto di non ritorno, o si sblocca definitivamente la possibilità di confermare il fondo oppure per la città sarà una catastrofe”.

“Per dare diritti bisogna prima riconoscerli, il salario accessorio non è qualcosa di lussuoso o gratutito ma è tutto ciò che ci permette di garantire servizi a Roma. Chiunque sarà sindaco di questa città dovrà trovare nella riorganizzazione dell’ente uno dei punti principali di rilancio della città”, ha aggiunto Cosentino. Adesso “aspettiamo con trepidazione questo momento verità, nel frattempo tra i lavoratori non c’è disperazione ma molta rabbia, che speriamo possa sfociare nel riconoscimento del grande lavoro che svolgono ogni giorno”.

Intanto, ha concluso il sindacalista della Cisl, “sono confermate le assemblee dei lavoratori in piazza del Campidoglio convocate per il 20, la Polizia locale, e il 21 gennaio, scuole e amministrativi di dipartimenti e Municipi: chiediamo ai cittadini di comprendere i disservizi che inevitabilmente ci saranno, ma lo facciamo proprio per garantire i loro servizi. Al momento è confermato anche lo sciopero del 27, almeno finchè questa vicenda stucchevole non verrà portata a termine”.

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