Un’altra marcia indietro del Campidoglio rispetto alle misure decise dalla Giunta Marino. Questa volta succede che entro aprile si chiuderà definitivamente l’era della rotazione degli agenti della Polizia di Roma Capitale. Tutti i vigili destinatari del provvedimento che allora fu fortemente voluto dal numero uno dei caschi bianchi, Raffaele Clemente e dall’ex sindaco Ignazio Marino potranno chiedere di tornare alle Unità operative di appartenenza, o in alternativa richiedere di restare dove sono.
È quanto apprende l’agenzia Dire dall’informativa del sub-commissario del Comune di Roma, Iolanda Rolli, che recepisce la sentenza del Tar con cui si annulla la rotazione del personale della Polizia locale. Secondo l’informativa, indirizzata alle varie sigle sindacali «considerato il tempo trascorso dall’adozione dei provvedimenti, si ritiene utile verificare se siano, nel frattempo, intervenute ragioni per cui il personale voglia chiedere (alle direzioni, ndr) di essere confermato nell’attuale sede di assegnazione o o riassegnato all’Unità operativa di provenienza, con priorità a quest’ultima opzione». Le direzioni, conclude l’informativa del Comune di Roma, «dovranno garantire il tempestivo adempimento delle fasi istruttorie» dal momento che «l’ottemperanza della sentenza in oggetto dovrà concludersi entro il mese di aprile».