Guidonia, sindacati censurati. Condannato il Comune

Illegittimo per il giudice l'oscuramento della bacheca sul sito istituzionale. Continua la polemica a distanza

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Nuova tegola per l’Amministrazione Rubeis. Dopo i fatti di presunta corruzione di cinque dipendenti ora il Comune viene condannato per mancanza di trasparenza. Con sentenza del 27 novembre il Comune è stato punito dal Tribunale di Tivoli in merito allo spazio internet sul sito istituzionale in qualità di bacheca sindacale digitale dell’USB – Unione Sindacale di  Base – censurata e oscurata più volte dall’ aprile 2013.

L’Amministrazione Rubeis dovrà ora riaprire lo spazio oscurato illegittimamente in  quanto ha agito in maniera contraria a quanto disposto dal contratto in vigore e non ha fornito alcuna prova in ordine all’uso scorretto  della bacheca comunale digitale: il giudice ha appurato che sul  sito non sussistono  contenuti vietati dalle norme dalle violazioni  di buon costume oppure di ordine pubblico.

«Un vero e proprio abuso quello che Rubeis ha perpetrato in questi 5 mesi  chiudendo la bacheca su internet nonostante i continui solleciti alla  riapertura richiesti da piu’ parti – si legge in una nota dei sindacati. Questa  è comunque la prima sentenza in Italia sulla questione dell’uso dei nuovi mezzi di comunicazione, dove alla bacheca tradizionale  affissa nei posti di lavoro vengono affiancate tutte quelle  informazioni su strumenti che ormai permettono di far girare in rete  le informazioni  di cui fanno parte  anche le bacheche digitali  all’interno dei vari siti aziendali e istituzionali».

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