Tares, ecco le scadenze. Agevolazioni e contributi

Scade il termine per il pagamento della maggiorazione della parte dovuta allo Stato. Arrivano le rateizzazioni

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Oltre al versamento della mini-imu, entro il 24 gennaio 2014 la legge di stabilità del 27 dicembre 2013 ha fissato il termine ultimo per il versamento della maggiorazione TARES dovuta allo Stato.

Sulla Tares c’e’ stata molta confusione anche perché i Comuni sono stati lasciati dal Governo centrale in balia degli eventi. Nel caso del Comune di Velletri, ad esempio, la Giunta Comunale, assumendosene tutta la responsabilità, in un momento in cui il Governo taceva sull’argomento, ha concesso ai contribuenti la possibilità di pagare l’odiata tassa entro il 31 gennaio 2014, concedendo, su richiesta, anche la possibilità di pagamenti rateali (4 rate per le utenze domestiche e 12 rate per le utenze non domestiche). Solo il 27 dicembre il Governo si e’ pronunciato per la parte di propria competenza rinviando al 24 gennaio 2014 il pagamento della maggiorazione Tares dovuta allo Stato. A questo punto i contribuenti dovrebbero versare entro il 24 gennaio la parte della Tares di competenza statale (30 centesimi a metro quadro) ed entro il 31 gennaio la parte che va al Comune.

Un consiglio. Fermo restando la scadenza fissata al 31 gennaio 2014 dal Comune di Velletri, si invita la collettività a pagare entro il 24 gennaio l’intero importo indicato nell’avviso di pagamento tares (o la prima rata in caso di richiesta di rateazione), rassicurando pero’ coloro che pagheranno la tares successivamente, ma entro il 31 gennaio; e’ davvero improbabile infatti che lo Stato possa applicare sanzioni per il versamento della maggiorazione tares effettuato con un ritardo di 7 giorni.
Sempre per parlare di Tares, si ricorda che entro il 20 gennaio 2014 tutti i contribuenti che hanno avuto variazioni di immobili occupati o detenuti nel corso del 2013 devono presentare apposita dichiarazione TARES. Devono altresì presentarla coloro che per la prima volta hanno diritto a riduzioni previste dal regolamento comunale (invalidi, pensionati sociali ecc.).

La dichiarazione ha effetto per gli anni successivi e non va pertanto presentata ogni anno. Tale dichiarazione può essere consegnata a mano presso gli Uffici della Velletri Servizi spa o spedita per raccomandata A.R. o inviata per posta elettronica certificata.
Tale dichiarazione non deve essere presentata in caso di variazione del proprio nucleo familiare perché trattasi di un dato già in possesso dell’amministrazione comunale.

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