“Voglio fare un appello contro quell”ignobile scelta del Comune di Pomezia che nega ai bambini più poveri il dolce alla mensa e lo dà invece a quelli più ricchi che pagano la retta. È una vergogna, il bambino che ha il papà o la mamma che non ha la possibilità di mettere quei 40 centesimi in piu” riceverà un vassoio senza il dolce, gli altri, invece, avranno un pasto completo. Ma dove andremo a finire così?”.
LA POLEMICA – Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della presentazione di un bando contro la poverta” nella sede regionale di via Cristoforo Colombo, a Roma, commentando le polemiche dopo l”appalto indetto dal Comune di Pomezia, guidato dal Movimento cinque stelle, sulle differenziazioni dei menu nelle mense scolastiche. Per Zingaretti “tutte le amministrazioni locali sono in crisi di bilancio e di budget, ma io credo che sia immorale scaricare queste difficolta” attraverso atti che producono discriminazione sociale. L”articolo 3 della Costituzione della Repubblica ci da” il compito di rimuovere gli ostacoli affinchè siano salvaguardati i principi di uguaglianza, e avere un tavolo con tre bambini dei quali due hanno il dolce e uno no perchè il papa” non ha i soldi per pagare una retta piena, penso che sia una cosa barbara. Spero che l”amministrazione comunale di Pomezia torni indietro- ha concluso il governatore- perche” non possiamo tornare indietro rispetto a degli elementi civili che devono essere salvaguardati anche e soprattutto nei momenti di crisi».
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