Questo l’esito elettorale di Domenica 25 Maggio che non ha assegnato ancora il vincitore nella corsa a Palazzo Consoli. Fontana ha raccolto il maggior numero di voti (4062) in tutti e 15 i seggi della città, staccando di 1012 lunghezze l’esponente di centrosinistra del PD. Terza Rita Consoli con oltre il 17% delle preferenze, quindi Scardecchia (1265) e Magnani (746). I cittadini torneranno alle urne Domenica 8 Giugno dalle 7 alle 23.
LE PREFERENZE – Domenica 25 Maggio – Giampiero Fontana è stato il primo candidato Sindaco eletto a Grottaferrata con 4.062 voti raggiungendo la percentuale del 36,86%, risultando primo in tutti i seggi. Tale primato, però, non gli ha consentito di essere già proclamato nuovo Sindaco di Grottaferrata. Si tratta in ogni caso di un esito più che positivo, che ribalta quello delle elezioni europee, dove il Partito Democratico aveva raggiunto e superato la soglia del 40%.
Questi i numeri delle preferenze ai candidati Sindaci: Fontana 4.062, Broccatelli 3.050, Consoli 1.897, Scardecchia 1.265, Magnani 746.
LE LISTE – Per quanto riguarda le liste collegate, ha primeggiato Forza Italia con ben 1.668 preferenze (15,82%), a seguire la lista civica Grottaferrata per Noi con 1.377 (13,06%), Fratelli d’Italia con 707 (6,70%) e Nuovo Centro Destra con 197 (1,86%). Il totale delle preferenze di lista sono state 3.949.
Il trend elettorale è apparso abbastanza chiaro sin dalle prime ore del pomeriggio. Al Comitato elettorale di Giampiero Fontana sono arrivati per primi i dati riguardanti i seggi 5 e 6 di Via Quattrucci, la sezione più veloce ed efficiente, con un primato di voti che già staccava di circa 100 voti il principale competitor Broccatelli. Ogni nuovo seggio scrutinato (con tutta l’ufficiosità del caso ma comunque attendibile) registrava un divario sempre più ampio, e le proiezioni davano un distacco finale fra gli 800 e i 1000 voti distanza, cosa quest’ultima avvenuta in pieno. L’esito elettorale di Rita Consoli ha sorpreso oltre modo ed ha fatto sì che il traguardo del 50% non fosse raggiungibile in questo primo turno, anche se in molti a Via Domenichino, 7 speravano in uno “strappo” finale. Il ballottaggio all’orizzonte, dunque, è stata una realtà ben presto metabolizzata.
LA CRONACA – I dati sono arrivati in maniera frammentaria e con tempi lunghissimi per via di metodi diversi di conteggio e di qualche discussione di troppo. L’ultimo seggio a chiudere i cancelli è stato il “4” di Via Garibaldi intorno alla mezzanotte. I dati ufficiali del Ministero dell’Interno sono stati resi definitivi nel cuore della notte.
In serata Giampiero Fontana ha ricevuto la visita in rapida sequenza presso il comitato elettorale sia di Alessandro Broccatelli che di Rita Consoli, i quali si son scambiati reciproci saluti e complimenti. Le rilevazioni dei rappresentanti di lista, in attesa di quelle definitive, indicano in Riccardo Tocci di Forza Italia il consigliere più votato: il 23 enne ha Raggiunto circa 315 voti, triplicando il suo personale risultato di quattro anni fa. Presto saranno rese note le graduatorie ufficiali.
ISCRIVITI ALLA MNEWSLETTER DI CINQUE QUOTIDIANO
[wpmlsubscribe list=”9″]