“E’ assurdo che il sindaco di Colleferro e qualche zelante funzionario di polizia, per fortuna minoritario, pensino di ridurre la questione politica e i rapporti con l’opposizione a Colleferro a una vicenda giudiziaria, rifacendosi a un regio decreto del 1931”. Lo dichiara, in una nota, il deputato del Pd, Renzo Carella.
I FATTI – “L’iniziativa del 19 luglio messa in campo dai consiglieri di minoranza di Colleferro – spiega Carella – è stata assolutamente pacifica ed è stata volta a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e di tutte le istituzioni sul dramma ambientale che la città
è costretta a vivere”. “Ipotizzare il reato di riunione non autorizzata ci sembra davvero al limite della normalità”, aggiunge. “Se lo stesso trattamento fosse riservato a tutti coloro che alzano striscioni davanti agli edifici pubblici, migliaia di consiglieri e di
parlamentari verrebbero denunciati e portati davanti al tribunale”, conclude Carella.
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