Allarme sicurezza MetroC: sindaco Monte Compatri contro Ignazio Marino

E' polemica tra il primo cittadino dei Castelli e quello di Roma dopo il grave incidente stradale di mercoledì mattina a Pantano

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A pochi giorni dalla vigilia dell’inaugurazione della prima tratta della Metro C il sindaco di Monte Compatri Marco De Carolis punta sull’incidente di questa mattina su via Casilina, all’altezza del capolinea Metro C MonteCompatri/Pantano, per ricordare le scarsissime condizioni di sicurezza del capolinea Pantano della nuova metropolitana e attacca il sindaco Ignazio Marino e il suo assessore ai trasporti Guido Improta.

SICUREZZA SCARSA – La situazione, spiega il primo cittadino del comune dei Castelli “dimostra il livello di sicurezza inesistente” in quel tratto di strada, soprattutto in considerazione della prossima apertura della metropolitana. Il grave incidente verificatosi mercoledì mattina ha visto coinvolte una motocicletta e un’autovettura. Per trasportare un ferito ridotto in gravi condizioni è stato necessario l’intervento dell’eliambulanza “E’ solo grazie all’intervento simultaneo della polizia stradale e del comando dei vigili di Monte Compatri che la situazione è tornata alla normalità in breve tempo – spiega il sindaco – Questo dimostra drammaticamente, e ancora una volta, come il livello di pericolosità di quel tratto di strada resti elevato, la sicurezza per i cittadini un optional. Una situazione che rischia di precipitare con la prossima apertura della metropolitana, prevista per l’11 ottobre”.

L’AVEVANO DETTO – “E’ sempre spiacevole ricordare ‘l’avevo detto’, ma i nostri appelli sono rimasti incredibilmente inascoltati – aggiunge De Carolis – nonostante le denunce che più di una volta abbiamo fatto a riguardo. Né il sindaco Marino né l’assessore alla Mobilità Improta si sono mai preoccupati di informarsi sulla situazione. A questo punto siamo costretti a descrivere i fatti: 7 persone morte perché investite da un’auto, 50 incidenti gravi (l’ultimo qualche ora fa). La strada è larga 21 metri, i veicoli sfrecciano a oltre 100 chilometri orari”. “Non solo: gli utenti della Metro C una volta attraversata la strada sono costretti a passare tra rifiuti ed erbacce, in quanto non esiste un percorso dedicato. Per questo – conclude il primo cittadino del Comune dei Castelli Romani – torniamo a chiedere con forza la realizzazione di un sovrappasso pedonale affinché sia garantita la sicurezza di tutti i cittadini. E’ un atto di civiltà”.

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