Si è concluso lo spoglio dei voti per il Consiglio della Città metropolitana di Roma. Ieri, nel palazzo della Provincia, alle 20 è stat registrata un’affluenza è stata dell’88,67% su……’grandi elettori’. Il Consiglio metropolitano sarà composto da 24 consiglieri, 11 espressione della Capitale e 13 dell”hinterland, ai quali andrà aggiunto il sindaco metropolitano, ruolo che spetterà di diritto al primo cittadino di Roma, Ignazio Marino, che dal primo gennaio potrà nominare un vice e una serie di consiglieri delegati. Erano eleggibili a consigliere metropolitano i sindaci e i consiglieri comunali in carica.
I PARTITI – I consiglieri eletti sono 24 consiglieri comunali e il Pd ha fatto la parte del leone con 14 preferenze, seguito da Forza Italia con 5, M5S con 5, Ncd con 4, Sel 4 e Fdi 2. Alfio Marchini e Alessandro Onorato sono gli unici a non aver votato. Mister preferenze è Mirko Coratti, presidente dell”Aula Giulio Cesare, con 5 voti, ma per questo partito c’è anche una sorpresa perché su 49 preferenze disponibili, avrebbe dovuto prenderne 26 mentre ne ha ottenuta una in più grazie al voto di Luigi De palo ex assessore nella giunta Alemanno. Secondo calcoli ufficiosi, in attesa di conferma, nel nuovo ente entreranno 14 consiglieri del Pd, 4 di Forza Italia, 2 di Ncd, 2 di M5S, 1 di Sel e 1 di Fdi. Nel dettaglio per il Pd ci sono – provenienti quasi tutti dall”Aula Giulio Cesare di Roma – Mirko Coratti, Svetlana Celli, Mauro Alessandri (sindaco di Monterotondo), Michela Califano (Fiumicino), Marco Palumbo, Gianni Paris, Pierpaolo Pedetti, Orlando Corsetti, Danilo Sordi (Gallicano), Pasquale Boccia (Rocca di Papa), Massimiliano Borelli (Albano), Dario Nanni, Antonio Stampete e Federico Ascani (Ladispoli). Per Forza Italia entrano invece Andrea Volpi, Massimiliano Giordani, Ignazio Cozzoli e Carlo Eufemi. Per Ncd invece Alessandro Priori (Velletri) e il consigliere capitolino Marco Pomarici. Per il M5S sono passati Emanuele Dessi” (Frascati) e il consigliere comunale di Roma Enrico Stefano (non ce l”ha fatta Marcello De Vito). Per Sel c”e” la consigliera capitolina Gemma Azuni, mentre per Fdi il posto e” di Marco Silvestroni (Albano).
SORPRESA CINQUE STELLE – Una sorpresa arriva anche dal M5S, che prende 5 voti, uno in più rispetto ai 4 consiglieri del gruppo grazie al voto di Riccardo Magi, consigliere radicale della Lista civica Marino: 3 voti sono andati a Enrico Stefano e 2 a Marcello De Vito. Forza Italia è stata votata dai suoi tre consiglieri e si è divisa tra Ignazio Cozzoli 1, Carlo Eufemi 1, Massimiliano Giordani 1, Dario Rossin 1 e Andrea Volpi 1. Ncd ha preso 4 preferenze: 2 sono andate a Marco Pomarici, 2 ad Alessandro Priori. La lista di Sel, Dalle città-Ugualianza e liberta”, ha confermato i 4 voti dei suoi consiglieri tutti per Gemma Azuni. Territorio e partecipazione (Fdi) ha preso due voti, tutti per Fabrizio Ghera, che dunque ha votato per se stesso insieme all”ex sindaco Gianni Alemanno.