Guidonia, stop a fumo e bici nelle aree verdi

Fa discutere l'ordinanza del sindaco Rubeis

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Stop al fumo di sigarette nei parchi e giardini pubblici; vietato anche gettare i mozziconi a vantaggio del decoro urbano, e ancora: aree pubbliche destinate al tempo libero e alle attività ludiche, interdette da oggi ad ogni mezzo a motore e alle due ruote, con le sola eccezione dei più piccoli. Il transito delle bici in parchi e giardini pubblici sarà infatti consentito esclusivamente ai minori che non abbiano superato il 12esimo anno di età. Sono le nuove disposizioni contenute nelle due ordinanze contingibili e urgenti a tutela della salute pubblica e alla conservazione del decoro urbano firmate ieri dal sindaco Eligio Rubeis e in vigore dalla mezzanotte di oggi.

L’ORDINANZA – “Premesso che secondo i dati del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità il fumo di tabacco risulta essere una delle principali cause di danno alla salute, e che risulta essere elemento contrario al decoro urbano la presenza di mozziconi di sigaretta gettati a terra – si legge nel corpo del primo provvedimento -; che il trend dei fumatori risulta in aumento fra i giovani e che i bambini costituiscono un terzo della percentuale dei fumatori passivi; che oltre ad assicurare il rispetto delle norme vigenti in materia di fumo nei locali di uso pubblico, al fine di garantire una maggiore tutela della salute, occorre prevedere una più stringente regolamentazione di tale attività anche per quanto concerne gli spazi urbani, con particolare riferimento ai giardini e ai parchi pubblici attrezzati per bambini, frequentati spesso da donne in stato di gravidanza e da bambini, che costituiscono i soggetti maggiormente tutelati dalla legge, il sindaco ordina l’integrazione della disciplina per la fruizione dei parchi e dei giardini pubblici di questo Comune, con il divieto di fumare in tali spazi; il divieto di gettare mozziconi e pacchetti di sigarette nei parchi e nei giardini pubblici”. La seconda ordinanza prevede invece la interdizione degli spazi pubblici a mezzi e a motore e biciclette “per l’ottimale fruibilità delle aree pubbliche, parchi e giardini – vi si legge – è importante adoperare il massimo senso civico e il corretto utilizzo di spazi e attrezzature presenti; di poter consentire l’accesso delle biciclette ai soli bambini fino ai 12 anni di età; il sindaco ordina inoltre l’introduzione di apposita segnaletica”.

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