Albano, ecco il nuovo progetto del sottopasso

I lavori avranno inizio nel marzo 2015 e il progetto prevede circa 15 mesi per il suo completamento

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Ieri pomeriggio, presso il Centro Anziani di Pavona, è stato presentato il progetto per la realizzazione del Sottopasso ferroviario su Via Piani di Monte Savello (approvato in Consiglio Comunale il 5 maggio 2014).

LA PRESENTAZIONE – Alla presenza del Sindaco Nicola Marini, del Vice Sindaco Maurizio Sementilli, Assessori e Consiglieri comunali è stato esposto il piano di lavoro che porterà all’eliminazione del passaggio a livello dando così una soluzione definitiva alla viabilità di Pavona e della Zona industriale.

I lavori avranno inizio nel marzo 2015 e il progetto prevede circa  15 mesi per il suo completamento.

È un’opera il cui costo ammonta a euro 8.347.515,42, diviso tra finanziamenti RFI, contributo Regionale, fondi RFI “Grandi Strutture” e il Comune di Albano Laziale che ha stanziato euro 581.949,13 , tramite accensione di un mutuo.

La rete stradale di quel tratto ha sempre mostrato diverse criticità, sia per i rischi legati al passaggio dei treni, sia per l’impossibilità del transito dei mezzi di soccorso, quando è attivo il passaggio a livello, e non ultimo, per l’inquinamento atmosferico e acustico causato dalla auto in attesa.

Il progetto presentato prevede la realizzazione di una galleria lunga 130 metri in asse a Via Piani di Monte Savello sotto la linea ferroviaria Roma-Velletri. La nuova viabilità si svilupperà con l’asse principale partendo dalla Via Nettunense, si snoderà verso la Zona industriale e lungo gli assi secondari che consentiranno agli autoveicoli e mezzi pesanti di raggiungere tutte le destinazioni.

I benefici calcolati, oltre al miglioramento della circolazione in generale, porteranno ad una maggiore valorizzazione delle attività produttive. Inoltre si avranno:

•       Un ridotto impatto ambientale con sostanziale mantenimento dello stato dei luoghi inalterato

•       L’abbattimento dell’inquinamento acustico e atmosferico

•       L’eliminazione dei tempi d’attesa

•       L’eliminazione dei rischi legati al transito dei treni

•       Il miglioramento della sicurezza stradale

•       Il miglioramento delle condizioni di viabilità delle abitazioni limitrofe

•       La possibilità per i mezzi di soccorso di intervenire senza ostacoli causati dal passaggio a livello

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