Civitavecchia, disavanzo da 39 milioni: debiti per 30 anni

Lo ha reso noto l'assessore alle finanze Florinda Tuoro

0
640

Situazione finanziaria pesante per il comune di Civitavecchia. È stata infatti approvata dalla Giunta Cozzolino (M5S) la delibera sul riaccertamento straordinario dei residui al 1 gennaio 2015 che ha prodotto un “disavanzo tecnico” di circa 39 milioni di euro. Attraverso la delibera, Palazzo del Pincio, come tutti i comuni italiani, ha dato attuazione alle norme nazionali riguardanti l’armonizzazione dei sistemi contabili.

DEBITI PER I PROSSIMI 30 ANNI – L’assessore alle finanze, Florinda Tuoro, ha spiegato che è stata accertata una notevole somma riguardante i cosiddetti residui attivi, cioè somme messe in attivo di bilancio ma il cui reperimento non era certo. Ciò ha determinato la creazione di un fondo rischi di oltre 38 milioni che il Comune pagherà nella misura di circa 1,3 milioni l’anno per i prossimi trenta anni: dovranno infatti essere accantonate le risorse necessarie a copertura del disavanzo.

TUTTI I DATI DELLA DELIBERA – “Tra gli adempimenti previsti dalla riforma – ha spiegato Tuoro entrando nel dettaglio – vi è il riaccertamento tecnico dei residui attivi e passivi degli esercizi precedenti che per il Comune di Civitavecchia ammontavano al 31/12/2014 a € 91.781.951,85 (residui attivi) e € 91.059.388,47 (residui passivi). Con il riaccertamento straordinario è stata effettua una importante operazione di riordino e pulizia dei residui di bilancio: i residui attivi e passivi cancellati, nel conto di bilancio 2014, in quanto non correlati ad obbligazioni giuridiche perfezionate ammontano rispettivamente ad € 21.941.785,13 ed € 26.140.044,03 con la conseguente rettifica del risultato di amministrazione che passa da € 724.404,19 ad € 4.922.663,09. La nuova contabilità impone che a questo avanzo vengano applicati una serie di vincoli e accantonamenti obbligatori in particolare al Fondo crediti dubbia esigibilità, calcolato sulle mancate riscossioni delle entrate riferite agli esercizi precedenti (quinquennio 2009/2013) e al Fondo rischi contenzioso. Il rilevante ammontare del Fondo crediti, pari a circa 26 milioni, fa luce sulla gestione del passato dove, evidentemente si è fatto affidamento su entrate la cui disponibilità non era certa. Il Fondo rischi contenzioso pesa per altri 8 milioni che insieme alla parte vincolata portano ad un disavanzo di amministrazione di € 38.919.427,03. Questo risultato negativo derivante dal passato peserà in quote a partire dal bilancio 2015 per i prossimi 30 anni, poiché dovranno essere accantonate le risorse necessarie a copertura del disavanzo, (circa 1.300.000,00/annui) aggravando la già difficile situazione finanziaria del Comune”.

 

(Foto da Facebok)

[form_mailup5q lista=”newsletter generale”]

È SUCCESSO OGGI...