È nominato 168 volte nelle due ordinanze di arresto di Mafia Capitale. Ora il Comune di Sacrofano rischia lo scioglimento per mafia sulla base dell’articolo 143 del testo unico sugli Enti Locali.
L’ANNUNCIO – Ieri, nel corso della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza, il prefetto Franco Gabrielli ha annunciato che sottoporrà al Viminale la proposta di scioglimento di Sacrofano per infiltrazioni mafiose. Si salvano invece Morlupo, Castelnuovo di Porto e Sant’Oreste, le altre amministrazioni piegate agli interessi delle coop di Salvatore Buzzi e del suo socio occulto, Massimo Carminati. Il sindaco di Sacrofano, Tommaso Luzzi (Pdl), iscritto sul registro degli indagati non si è mai dimesso.