“Contrari all’opera Roma-Latina, sulla quale, in tutte le sedi, abbiamo espresso voto contrario.” Così in una nota i Consiglieri di Sinistra Italiana – Sel alla Regione Lazio, congiuntamente al Coordinamento di Sel regionale, che ribadiscono la posizione da sempre tenuta dal partito, sia a livello territoriale che su quello Istituzionale.
LA METRO LEGGERA – “Si tratta di un’opera – spiegano- che non solo riteniamo inutile sul piano strategico, ma che inoltre va a compromettere il tessuto economico e ambientale di quella porzione di territorio, fino ad impattare in modo più generale sull’insieme della Regione.
La nostra contrarietà, articolata in anni di studio e di mobilitazione dei comitati di cittadini, è sostanziata da proposte concrete che stiamo portando nella discussione politica istituzionale: a nostro avviso è indispensabile un intervento di messa in sicurezza della Pontina, l’unica arteria stradale che collega il GRA di Roma con l’intero territorio sud pontino, così come riteniamo indispensabile avviare un potenziamento importante del trasporto pubblico su rotaia, in grado di alleviare il peso del traffico su gomma. Ciò vale tanto per i collegamenti delle merci che per quello delle persone, in una zona in cui insistono tante attività produttive fondamentali per il Lazio.
Investire quindi sulla realizzazione di una metropolitana leggera, disincentivando il trasporto privato, è la chiave per invertire la rotta. Una posizione che trova ragioni anche in relazione alla necessità di bloccare il traffico auto: fatto che ha interessato molti comuni anche della nostra regione, per far fronte all’inquinamento atmosferico e allo sforamento dei livelli di Pm 10 nell’aria.”