La Guardia di Finanza, si sa, è implacabile, ma implacabili e sempre più numerosi sono gli evasori incalliti. Almeno a scorrere i dati che questa mattina ha fornito il comando di Via Nomentana. Aumentano i fenomeni più gravi di frode e di evasione internazionale che chiedono all’Agenzia delle Entrate il recupero di un imponibile di oltre 8,6 miliardi di euro con un incremento del +11% rispetto al 2012.
L’Iva evasa ammonta a 626 milioni fra imposta non dichiarata all’Erario e quella certificata dai contribuenti ma non versata. Gli evasori totali scoperti sono 650, per lo più imprenditori e lavoratori autonomi incuranti degli obblighi di dichiarazione delle imposte sui redditi, dell’Iva e del’Irap. Questi hanno occultato redditi per circa 3,6 miliardi di euro senza dichiarare l’Iva per 260 milioni di euro.
Gli evasori da codice penale sono stati 956, tutti denunciati all’autorità giudiziaria, di quali 13 arrestati per frode fiscale, omessa presentazione della dichiarazione, occultamento e distruzione delle scritture contabili, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, ecc. I beni sequestrati a questi ammontano a un valore di 291 milioni, quasi quattro volte quelli del 2012. Sull’emissione degli scontrini fiscali sono stati effettuati 16.952 controlli e di questi 10.460, pari al 62% del totale, si son rivelati irregolari o del tutto assenti.
Che in pratica vuol dire che 3 esercizi su 5 lo scontrino non lo danno proprio. Un’altra nota dolente riguarda gli affitti. Qui, fra somme evase e beni sequestrati si toccano i 27.000.000 di euro, 419% in più rispetto al 2012. Grazie ai controlli incrociati sono emerse 2.900 posizioni di potenziali evasori che la Finanza sta valutando. Tra gli ultimi casi scoperti, quello di un sessantenne romano – proprietario di 12 appartamenti – che, dalla locazione, regolarmente registrata, di 8 di essi, ricavava circa 7.000 euro al mese.
Negli ultimi anni, però, il furetto aveva sistematicamente omesso di dichiarare un ricco incasso di 120.000 euro. Per quanto riguarda il contrasto ai traffici illeciti a Roma e provincia sono state oltre 1.800 le persone denunciate per inosservanza della normativa di pubblica sicurezza, di cui 110 arrestate, oltre al sequestro di 156 armi – tra bianche e pesanti – e circa 400.000 fra botti e petardi vari.
Per quanto riguarda il business degli stupefacenti nel 2013 la Guardia Di Finanza ha sequestrato sui territori e negli aeroporti 900 chili fra droghe ”pesanti” e ”leggere”, 536 solo di cocaina e 21 di eroina. Di conseguenza all’autorità giudiziaria sono state denunciate 665 persone, 238 delle quali arrestate. Infine, in applicazione della normativa antimafia, dopo gli accertamenti sulle proprietà, sono stati sequestrati 845 immobili e mobili, per 231 milioni di euro.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI CINQUE QUOTIDIANO
[wpmlsubscribe list=”9″]