Nel 2015 potrebbero salire del dodici per cento le tasse sull’automobile. C’è infatti anche l’aumento del bollo auto nella bozza di decreto del ministro Marianna Madia. Secondo i progetti di riforma della Pubblica amministrazione gli aumenti saranno dal 10 al 12 per cento per chi deciderà di acquistare un nuovo veicolo.
TUTTO NASCE CON L’ABOLIZIONE DELLE PROVINCE – Lo schema rientra in un più ampio progetto che prende piede con l’eliminazione delle province. La scomparsa dell’Ipt, l’imposta provinciale di trascrizione che oggi vale sia per i veicoli nuovi che per quelli usati, porterà a una rimodulazione generale delle tasse sul possesso dei veicoli. Nascerà quindi entro il 2015 l’IRI (imposta regionale di immatricolazione) che varrà solo per i veicoli nuovi.
VIA IL SUPERBOLLO SULLE AUTO POTENTI – Contemporaneamente si parla di eliminare il superbollo sulle auto potenti. Un insieme di passaggi dunque con i quali il governo si avvia a proporre un pacchetto di riforme riguardanti tutta la pubblica amministrazione: dagli esuberi nelle aziende private, alla mobilità nella pubblica amministrazione, allo stop al prolungamento delle carriere nel pubblico.
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