La scoperta (in ritardo) che i controlli a vista sui mezzi pubblici consentono di raggranellare un bel pò di soldi dai portoghesi nasce dalla insostenibile situazione finanziaria delle società di Tpl. In attesa che vengano messi in campo le decine di controllori sui mezzi Atac che secondo l’assessore Improta consentirebbero di recuperare qualcosa come 30 o 40 milioni di euro, si è mosso il Cotral che solo nel mese di maggio ha controllato 250mila utenti su 10.000 corse.
INCASSI TRIPLICATI SU DICEMBRE 2013 – L’iniziativa è stata denominata ”Controllo a vista” che riecheggia le carceri di massima sicurezza, ma che ha consentito di triplicare gli incassi rispetto a quelli del dicembre 2013. L’annuncio l’hanno dato il presidente di Cotral Domenico Vincenzi e il consigliere d’amministrazione Paolo Toppi che hanno chiuso il bilancio della società– con un attivo di 2 milioni 600 mila euro. Attivo al quale ha contribuito anche l’abbattimento di una evasione tariffaria di circa il 30%. «Ogni anno perdiamo circa 25 milioni di euro per questo problema – ha detto Toppi. Riteniamo con questo progetto di riuscire a recuperare circa 13 milioni e mezzo». Poi ha spiegato di aver trovato all’inizio del progetto «una situazione difficile, soprattutto in alcuni nodi di scambio, come i capolinea che diventavano terra di nessuno.» Le tratte più colpite sono risultate le litoranee, per Civitavecchia o la Roma-Latina. I controllori sono stati addestrati per sorvegliare regolarmente anche le corse notturne.
A BREVE IL PROGETTO NELLE SCUOLE – Fra poco partirà anche il secondo modulo del progetto, che coinvolgerà gli studenti delle scuole del Lazio. «L’iniziativa partirà da settembre – ha detto Vincenzi – Noi crediamo che per abbattere l’evasione tariffaria si debba partire dalle scuole e dall’educazione, ma cercheremo di vendere i nostri abbonamenti anche negli istituti». L’iniziativa prevede anche l’attivazione di una convenzione con istituti di credito per offrire alle famiglie la possibilità di pagare più comodamente. Prossimi passi per ”Controllo a vista” saranno l’acquisizione di nuovi palmari dotati di un avanzato software per il controllo dei passeggeri e l’erogazione delle sanzioni e una nuova organizzazione degli ispettori sul territorio utilizzando personale non più idoneo alla guida.
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