È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del ministro Franceschini firmato il 20 giugno, con la tabella definitiva con gli aumenti «dell’equo compenso per copia privata». In alcuni casi come per gli smartphone, calcolando anche l’Iva del 22%, gli incrementi arrivano al 704%. Entra in vigore tra 10 giorni.
I COSTI – Per smartphone e tablet si parte da 3 euro per memoria da 8 GB fino a 5,20 euro per memorie da oltre 32 GB. Sulle tv con possibilità di registrazione 4 euro, 20 euro per gli hard-disk da 2 TB, andando ad intaccare in maniera significativa il costo finale che oggi si aggira intorno ai 60-70 euro. Fino a 9 euro per le chiavette Usb a seconda della memoria. Il compenso per i computer è di 5,20 euro. Scende invece da 0,90 euro a 0,50 euro il contributo per i ‘vecchi telefonini a tasti’ senza memoria.
Produttori e associazioni dei consumatori sono già in guerra e hanno già dichiarato l’intenzione di presentare ricorso al Decreto. Anche in Germania, dove le cifre per gli smartphone sono superiori, per ora i produttori non pagano. Quando verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto sarà attuativo entro 10 giorni.
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