La commissione Affari Costituzionali del Senato ha licenziato il testo del decreto legge sulla Pubblica amministrazione, inserendo 4 modifiche rispetto al provvedimento uscito dalla Camera. Si tratta degli emendamenti del governo. Le proposte emendative presentate dall’esecutivo sono quindi passate tutte, ci sono anche l’abolizione del pensionamento d’ufficio per professori universitari e primari a 68 anni, il ritorno alle penalizzazioni per chi esce a 62 anni e l’eliminazione dei benefici per le vittime del terrorismo. La Commissione ha dato anche l’ok al mandato al relatore.
LA DISCUSSIONE – Il testo è atteso nell’Aula di Palazzo Madama. Per quanto riguarda il parere della commissione Bilancio, dovrebbe arrivare domani in prima mattinata. La commissione Affari Costituzionali del Senato ha anche approvato un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna il governo a valutare una soluzione per i pensionamenti nella scuola, noti come ‘quota 96’, in un prossimo provvedimento.
Riprende la discussione in Aula. Alle 18 si dovrebbero votare le questioni pregiudiziali poste da tutti i gruppi di opposizione. Il governo finora non è intervenuto. In seguito alle modifiche apportate dalle commissioni competenti a Montecitorio, il provvedimento dovrà ritornare al Senato.
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