Tre lettere per pagare due centesimi di euro. Tre solleciti arrivati per posta con lettera cartacea. Tre avvisi recapitati con cura dal postino fino a casa per ricordare a un utente “scordarello” che deve pagare, prima di passare (magari) a maniere più decise. Il tutto per la roboante cifra di DUE centesimi!
LA FOTO DEL LETTORE – La foto che pubblichiamo, inviataci da un lettore, testimonia di un piccolo grande spreco nel mare dei disservizi delle aziende legate al comune di Roma: Acea energia. La società che vende (anche) elettricità a molti utenti della capitale non ha dubbi: c’è una somma non pagata da recuperare. Sì, avete letto bene: tre buste spedite per posta con all’interno un plico di fogli stampati e a colori.
IL COSTO DELLE TRE LETTERE – Quanto saranno costati all’azienda? Di sicuro qualche euro a lettera, tra materiali, spedizioni, lavoro degli impiegati ecc. Valgono la pena tutti questi solleciti per recuperare appena 0,02 euro? Ai posteri “l’ardua” sentenza.
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