Legge stabilità, contributi per le neo mamme

Assegno in un'unica soluzione di non meno di 900 euro

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Pil Istat

Dovrebbe essere un assegno in un’unica soluzione, di non meno di 900 euro, il contributo che arriverà alle neo-mamme per 3 anni a partire dal 2015. Sarebbe così – secondo quanto si apprende – la misura annunciata dal premier Matteo Renzi a sostegno della natalità, contenuta nella legge di Stabilità. Non è ancora chiaro se riguarderà anche i bambini adottati. La misura, però, riguarderebbe solo le famiglie con reddito Isee a 30.000 euro. L’effetto del bonus sarebbe «sterilizzato» ai fini Irpef. Non aumenta cioè il reddito.

Il premier aveva annunciato il bonus bebè dagli schermi di Canale 5, ospite del salotto televisivo di Barbara D’Urso. In un primo momento il bonus era stato promesso a tutti i redditi inferiori a 90 mila euro, ma si è poi deciso di restringere la platea.

TAGLIO CONTRIBUTI – Il tetto della decontribuzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato salirebbe a 8.060 euro, dai 6.200 euro ipotizzati inizialmente. E’ questa, secondo quanto si apprende, una delle ultime ‘limature’ alla legge di Stabilità. L’azzeramento dei contributi varrà per i neoassunti entro il 31 dicembre 2015 e per massimo 3 anni.

PENSIONI – Solo chi ha la doppia pensione Inps-Inpdap (circa 800.000 persone) la riceverà, dall’anno prossimo, il 10 del mese. Gli altri 15 milioni la riceveranno come ora, il 1 se la pensione è Inps, il 16 se hanno un assegno Inpdap. Lo fa sapere l’Inps.

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