Arriva la stangata Imu, ma questa volta sui terreni. E Roma perderà tutti i privilegi avuti finora. Ad abbattere le esenzioni ad oggi esistenti sarà infatti un decreto del ministero dell’Economia che ridurrà i comuni esenti dagli attuali 3.524 ad appena 1.578. In altri 2.568 comuni invece l’esenzione sparirà ma solo per chi dell’agricoltura ha fatto un lavoro.
PRENDERE 35O MILIONI – Obiettivo del governo è recuperare una somma intorno ai 350 milioni e nella maggior parte dei comuni dunque non sarà prevista alcuna esenzione. La tassa estesa a moltissimi comuni dovrà essere pagata tutta insieme, e questo non sarà un bel colpo per le tasche di imprenditori e semplici contribuenti. Secondo le prime indiscrezioni, riportate dal Sole24Ore, dovrebbe essere prevista l’esenzione totale nei comuni finora considerati di montagna.
COMUNI MONTANI – Quelli al di sopra dei 600 metri di altitudine, mentre tra 281 e 600 metri l’esenzione resterà solo per professionisti e coltivatori diretti. Tutti gli altri sarebbero tenuti a pagare l’imposta. Si attende dunque la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale anche se i tempi sono strettissimi e la scadenza del pagamento è fissata al 16 dicembre.
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