Studenti universitari di tutto il mondo ospiti a cena della Coldiretti del Lazio. Un evento straordinario in programma giovedì 17 marzo, dalle ore 18.30, quando al mercato di Campagna Amica al Circo Massimo saranno ricevuti 200 studenti in rappresentanza dei 2.000 arrivati a Roma per partecipare alla 25esima edizione dell’Harvard Word Model United Nations, un meeting riservato agli iscritti delle più prestigiose università pubbliche e private del mondo, istituito con la missione di formare i nuovi leader internazionali, educandoli alla conoscenza degli strumenti della diplomazia e della cooperazione per favorire la pace e il disarmo e sviluppare nuovi sistemi di confronto e condivisione sulle emergenze planetarie. Non a caso sono previste simulazioni delle sedute assembleari delle Nazioni Unite. I ragazzi, provenienti da 115 nazioni, sono a Roma già da lunedì scorso. Alla presentazione dell’evento sono intervenuti il premier Matteo Renzi, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, i ministri Stefania Giannini, Maurizio Martina, Paolo Gentiloni. Gli organizzatori del meeting hanno inserito nelle attività formative anche la tappa al mercato di Campagna Amica al Circo Massimo per una conoscenza diretta con il cibo italiano che oggi è in assoluto il nostro brand più apprezzato e ricercato al mondo. “Siamo orgogliosi di accogliere gli studenti al Circo Massimo dove da anni – commenta il presidente della Coldiretti del Lazio David Granieri – i cittadini romani fanno abitualmente spesa scegliendo tra le nostre migliori produzioni agroalimentari a chilometro zero. Il ministro Gentiloni, nel suo saluto di benvenuto, ha celebrato il nostro Paese come capitale culturale del cibo nel mondo e noi, come organizzazione agricola più rappresentativa in Italia e in Europa, vogliamo continuare ad essere tra i più attivi ambasciatori del Made in Italy sui mercati internazionali per sostenere le esportazioni e arginare il dilagare dei prodotti agroalimentari contraffatti (italian sounding) distribuiti dalla criminalità organizzata, che danneggiano produttori e consumatori. Giovedì sera faremo toccare con mano ai futuri leader mondiali, grazie ad un menù a base di prodotti e piatti tipici romani e laziali, la unicità del vero cibo italiano, nella certezza che ognuno di loro – conclude Granieri – si farà portavoce della necessità di tutelare e promuovere il grande tesoro di distintività e biodiversità del patrimonio agroalimentare italiano”.