«Il tavolo convocato oggi da Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del CAR, per discutere degli orari di apertura del Centro Agroalimentare Roma ha avuto un esito assolutamente negativo. Neanche è stato consentito alla Coldiretti di presentare una proposta per risolvere la questione e si è potuto solo apprendere che si procederà attraverso la consultazione interna degli operatori.
Un metodo “condominiale” , legato agli affitti, che fa diventare i grandi trader i veri padroni di una struttura costruita con soldi pubblici. Per tutelare questo bene è necessario quindi un intervento urgente della politica, visto che Comune e Regione detengono importanti quote azionarie del CAR. E’ evidente come per garantire la freschezza dei prodotti sia necessario mantenere l’apertura notturna della struttura e non l’orario unico 12-18, comunicato a gennaio, senza concertazione, attraverso una circolare.
In questo modo si svilisce pesantemente il mondo agricolo e la dignità di tanti lavoratori che raccolgono i prodotti freschi la mattina per poi venderli nel pomeriggio ai dettaglianti». – Lo comunica in una nota David Granieri, presidente di Coldiretti Roma e Lazio.