Come Barney del celebre romanzo di Mordecai Richler, anche l’on. Umberto Marroni oggi fornisce la sua versione su Facebook e con una nota stampa. Per quanto riguarda la foto pubblicata e menzionata dagli organi di stampa, già uscita peraltro un anno e mezzo fa, «si trattava di un’iniziativa pubblica organizzata nel 2010 dal coordinamento di tutte le centrali della cooperazione sociale…della fine della vertenza tra il mondo della cooperazione e la giunta capitolina, con relativo protocollo di intesa, alla quale erano presenti l’allora Sindaco Alemanno, l’amministratore delegato di Ama Panzironi, i rappresentanti istituzionali e politici presenti in Assemblea capitolina e i referenti nazionali e locali della Lega Cooperative e delle altre centrali.»
BATTAGLIA PER LE POLITICHE SOCIALI – L’onorevole Marroni così prosegue: «Per quanto riguarda la netta battaglia che come PD facemmo durante gli anni di opposizione alla Giunta Alemanno a sostegno delle politiche sociali anche a fronte della grave crisi economica, è una battaglia che abbiamo sempre rivendicato…..» Se qualcuno in quegli anni «ha approfittato delle nostre battaglie politiche e della nostra buonafede, come sembra emergere dall’indagini in corso, è bene che la magistratura accerti tutte le responsabilità e faccia il suo corso.» Tuttavia negli anni in cui Marroni è stato capogruppo del Pd fu condotta «una battaglia netta a difesa della città e contro la mala gestione della Giunta Alemanno, che ha visto spesso coinvolti suoi esponenti in vicende di malaffare…. Come nel caso di Parentopoli.» Vicenda sulla quale il Pd ottenne «le dimissioni degli assessori coinvolti e dei due amministratori delegati di Ama, Franco Panzironi e Adalberto Bertucci di Atac».
LO SCANDALO DEI FILOBUS – Anche nello scandalo filobus il Pd denunciò per primo «un ambiguo intervento di esponenti dell’amministrazione di destra nella gestione della gara ottenendo peraltro le conseguenti dimissioni dell’allora AD di Eur Spa Riccardo Mancini». Sempre secondo Marroni il Pd di allora aveva anche denunciato la «continuità inquietante tra la destra romana e frange estremiste come dimostrano le nostre prese di posizione ad esempio sulla vicenda Andrini e la sua successiva rimozione dall’incarico di amministratore delegato di Ama servizi Ambientali.»
PD PER L’INTERESSE GENERALE – Inoltre il Pd romano ha sempre cercato «di portare avanti l’interesse generale» come dimostrano le sue posizioni «per scongiurare il fallimento di Atac o l’azione in aula e nella città per evitare la svendita di Acea». Altre ricostruzioni storiche e politiche «che nulla hanno a che fare con il lavoro della Magistratura e che tendono a non distinguere ruoli e battaglie politiche ampiamente documentate» vengono smentite dall’ex capogruppo. In merito poi ai dialoghi intercettati e alle ricostruzioni della stampa che si riferiscono al periodo della sua possibile candidatura alle primarie del centrosinistra per la scelta sindaco gli sembra «assolutamente evidente che ci troviamo di fronte ad affermazioni fantasiose o come purtroppo avviene in alcuni casi di millantato credito…»
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