Finanziamento illecito ai partiti, Alemanno e Polverini indagati

Agli arresti domiciliari, invece, Fabio Ulissi e Giuseppe Berardi, ex manager della società di consulenza Accenture

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Indagati Alemanno e Renata Polverini altri due ai domiciliari

Indagati dalla Procura di Roma l’ex presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, per finanziamento illecito dei partiti. Agli arresti domiciliari, invece, l’ex collaboratore di Alemanno Fabio Ulissi e Giuseppe Berardi, ex manager della società di consulenza Accenture.

L’INCHIESTA – Le misure sono state emesse nell’ambito dell’inchiesta dei pm Paolo Ielo e Mario Palazzi. A eseguire le ordinanze gli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza e i Carabinieri del Ros. Secondo l’accusa, attraverso fatture false emesse dalla società Accenture, per realizzare un falso sondaggio sulla qualità dei servizi scolastici, si sarebbe accumulata una provvista di denaro pari a circa 30mila euro. Il tutto sarebbe avvenuto proprio in prossimità delle elezioni regionali del Lazio, vinte poi da Renata Polverini. L’inchiesta, a quanto si apprende, è partita da una denuncia fatta dalla stessa società di consulenza, ma già nell’aprile dello scorso anno la Guardia di Finanza aveva avviato una vasta operazione di perquisizioni e sequestri da far tremare il Campidoglio. Al centro l’indagine sulla presunta tangente pagata dalla società High Value srl per conto del colosso internazionale di consulenza Accenture.

PRESUNTE MAZZETTE – Il destinatario della mazzetta da 80mila euro sarebbe stato Fabio Ulissi, membro dell’ufficio di presidenza e responsabile dei rapporti con le aziende della Roma Capitale Investments Foundation (la fondazione istituita nel 2012 per sostenere progetti di crescita imprenditoriale e presieduta da Gianni Alemanno). Dagli accertamenti allora effettuati sarebbe risultato che  Ulissi sarebbe dovuto intervenire presso il Campidoglio per assicurare l’aggiudicazione ad Accenture della gara indetta da Roma Capitale per il servizio di manutenzione, supporto e sviluppo applicativo dei sistemi informativi del territorio comunale. Gara poi vinta proprio da Accenture.

LA DIFESA – Intanto l’ex presidente della Regione Lazio, Renata Polverini ha commentato così la vicenda: «Apprendo dalle agenzia di stampa la notizia di una indagine a mio carico nell’ambito di una inchiesta avviata un anno fa per finanziamento illecito ai partiti e che riguarda persone che non conosco. Ho completa fiducia nella magistratura e sono sicura che, se c’è una indagine, verrà provata la mia estraneità ai fatti». Mentre Gianni Alemanno ha dichiarato di «non sapere assolutamente nulla di queste vicende nè, tantomeno, mi sono occupato del finanziamento della campagna elettorale per le elezioni regionali del 2010. Attendo quindi con fiducia gli sviluppi del lavoro della magistratura che confermeranno la mia estraneità a ogni addebito».

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