Parioli, Matteo Salvini apre la sede della Lega Nord a Roma ladrona

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Matteo Salvini, capo indiscusso della Lega Nord, dopo aver minacciato sfracelli per la liberazione dei 24 secessionisti veneti in armi recentemente arrestati, sbarca finalmente nell’odiata Roma Ladrona. Alleatosi ormai con la destra francese di Marine Le Pen non organizza un’altra fatidica marcia, rigorosamente  anti europeista questa volta,  che nel 21 diede tanto lustro a Benito, ma inaugura una sede nel più esclusivo dei quartieri romani, ai Parioli . Proprio dove si annida l’odiata Roma potentona e godona rappresentata spesso da sito di gossip Dagospia.

SEDE IN VIA CARONCINI – Per gli appassionati della materia indichiamo anche la via da cui la Lega (che ce l’ha sempre meno duro) de noantri lancerà i suoi corruschi messaggi contro l’euro (che da quelle parti di Roma circola in abbondanza), in via Caroncini 23 dove alle 15 di domani si compirà il fatale evento. Ma quali le ragioni di tanto ardire in una città apparentemente ostile alle camicie verdi? Semplice, i sondaggi danno il partito di Salvini pelo pelo a quel 5% soglia utile per far sbarcare qualche padano a Strasburgo dove risuonerà il grido di dolore del secessionismo nordico. Quindi per questa storica e nobile causa vanno bene anche i voti dei “teruni”, pochi che siano.

PREVISTA AMPIA PARTECIPAZIONE – Siamo certi che alla inaugurazione parteciperà il nutrito manipolo di deputati e senatori legisti che a Roma ci campano da tempo e benissimo, tanto da poter esibire, senza vergogna dello scialo, mortadelle, champagne e pesci pregiati nelle austere aule parlamentari. Dal colle di ambasciate, palazzinari, finanziarie e quant’altro poseranno compunti la mano sul cuore intonando il verdiano “Va’ pensiero”. La corale armonia scenderà dolcemente al Flaminio, all’Olimpica, all’Acqua Acetosa scivolando sino alle onde del biondo Tevere giù giù sino a Trastevere,  Testaccio, Ostiense e Magliana da cui lì leverà un oceanico e plebeo pernacchio di benvenuto.

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