Le rivelazioni di Stefano Esposito: dagli stabilimenti di Ostia alle droghe leggere

Il senatore ha confessato di essersi fatto qualche canna. «Il Movimento Cinque Stelle? Più che una forza politica sembra una setta religiosa»

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Il nuovo caso di Ostia per le proroghe avute da alcuni stabilimenti, la situazione di Quarto e del Movimento 5 Stelle e poi parlando anche di David Bowie si è toccato il tema delle canne. Questi gli argomenti che Stefano Esposito, senatore del Partito Democratico e commissario del PD a Ostia, ha toccato in un intervento a Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano (www.unicusano.it), nel corso di ECG Regione, il format condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

SU OSTIA – Commentando il nuovo caso nato ad Ostia, con le proroghe extra avute da alcuni stabilimenti, Esposito ha spiegato in diretta radio che ha «chiesto l’accesso agli atti per verificare questa determina firmata da Capacci, che è stato direttore delle strutture del Municipio di Ostia e che è comparso nell’indagine sulle tangenti per la sistemazione del manto stradale. Naturalmente sono garantista, la magistratura farà il proprio lavoro. Risulta un po’ curioso che 8 stabilimenti abbiano avuto una proroga del genere. I nomi di chi ha goduto di questa proroga sono noti, se hanno rapporti con i clan lo dirà la magistratura, di sicuro gli Spada e i Fasciani con queste persone hanno dei rapporti, di che natura non lo so. L’unico modo per mettere in fila trasparenza e legalità è comunque quello di fare gare ad evidenza pubblica. Bisogna capire per quale ragione è stata concessa questa proroga a questi otto stabilimenti. Io ho la sensazione che troveremo delle sorprese. Di sicuro non sorprese legali».

5 STELLE – Ad Esposito è stato anche chiesto un suo parere sul caso Quarto e sul Movimento Cinque Stelle. Il senatore del Partito Democratico ha spiegato: «Il Movimento Cinque Stelle più che una forza politica sembra una setta religiosa, tra espulsioni e scomuniche varie. A Quarto è avvenuta una cosa grave. Ovviamente c’è una indagine aperta, ma emerge che la criminalità camorristica della città ha scelto di sostenere il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle. In questa vicenda c’è una grande ambiguità, loro dicono di aver espulso il consigliere che avrebbe preso voti legati alla camorra, ma le intercettazioni si riferiscono al ballottaggio, quando il voto non era per il consiglio, ma per il sindaco. È evidente che il Movimento Cinque Stelle ha gestito male questa vicenda. Ieri Grillo ha scomunicato la sindaca, la cosa che è singolare è che basterebbe la dimissione in massa dei consiglieri. Si ritengono puri, al di sopra di ogni sospetto, a me francamente fanno ridere. Dicono di essere parte lesa. Quando vicende simili riguardano loro esponenti sono parte lesa, quando riguardano il Pd siamo tutti ladri e mafiosi».

LA CONFESSIONE SULLE DROGHE LEGGERE Sull’utilizzo delle droghe leggere, Esposito ha fatto una confessione: «Che ricordi ho di David Bowie? Ricordo uno splendido concerto di tantissimi anni fa a Torino, c’erano tante canne che giravano e qualcuna l’ho fatta anche io. Ma non solo a quel concerto a dir la verità. L’ultima canna? Tanti anni fa da un amico che aveva allestito una piccola serra a casa sua. Non è che coltivava i quintali è, era per uso personale e per i suoi amici. Sono passati tanti anni. Sono un fautore della liberalizzazione, non mi preoccupo sul tema e spero che prima o poi sulle droghe leggere si arrivi ad una liberalizzazione. La Marijuana poi pare sia una straordinaria cura preventiva per il cancro».

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