Dopo il “fuggi fuggi” generale ora si stringono i tempi per la scelta dei candidati sindaco di Roma. E se sul fronte del centrosinistra il premier Renzi scuote Roberto Giacchetti a prendere una decisione immediata in vista delle primarie, a destra Forza Italia e Lega hanno scelto “a tavolino” Giorgia Meloni, con buona pace del leader de La Destra Francesco Storace, sempre più deciso a correre «da solo».
IL RIPENSAMENTO – Giorgia ha dunque sciolto le riserve, le paure e i dubbi e annuncerà a breve la sua scesa in campo. Voci di corridoio danno per imminente il lancio del comunicato ufficiale. Il suo nome circolava in alternativa ad Alemanno già prima della scorsa campagna elettorale poi il ripensamento e quel mezzo passo indietro.
Forse ora si è trovata quella «quadratura sui programmi» auspicata dalla ex passionale nera della Garbatella. Chissà. Sta di fatto che dopo la girandola di nomi, anche molto fantasiosi come quello del “fido” Bruno Vespa, Giorgia ritorna in campo. Del resto è troppo prezioso quel 26,6% di consensi registrato in un sondaggio Datamedia, un’occasione, forse l’ultima, da non farsi sfuggire. La leader di Fratelli d’Italia partirebbe dunque ancora da favorita nella corsa al Campidoglio. Iniziare dalle prime posizioni può essere un vantaggio, non resta che aspettare che si scaldino i motori di tutti i partiti per attendere l’avvio della gara.