La proposta di legge regionale n. 90 che dovrebbe far assumere a Sviluppo Lazio anche le attività di altre quattro società partecipate dalla Regione, Filas, BIC, Banca Impresa Lazio e BIL, si approssima alla sua prossima approvazione alla Pisana. Poche ore fa le commissioni attività produttive e bilancio del Consiglio hanno espresso parere favorevole a un emendamento che riguarda le procedure di Sviluppo Lazio per l’integrazione delle 5 società a partecipazione regionale e le competenze del riordino spettanti al Consiglio e alla Giunta.
Ai lavori di commissione ha partecipato l’assessore al bilancio Alessandra Sartore. Il via libera all’emendamento è arrivato dopo che in Aula si è già dibattuto, per sette giornate sulla prima proposta della Giunta. Il presidente del Consiglio, Daniele Leodori (Pd), aveva disposto venerdì scorso che i lavori dell’Aula fossero sospesi per consentire la seduta congiunta delle due commissioni. L’iter della proposta di legge prosegue il suo iter nell’Aula della Pisana.
Il passaggio in commissione si è reso necessario per superare l’ostruzionismo della opposizione, grillino compresi, che avevano proposto 1.700 emendamenti. Il processo di riforma delle società per il presidente Nicola Zingaretti «rappresenta una innovazione storica per il recupero di competitività, efficienza e trasparenza del Lazio.» Per questo giudica positivamente il confronto di questi giorni con le opposizioni e si augura si possa arrivare «a un approdo unitario di tutti, perché sono il contributo delle opposizioni può aiutare a migliorare gli effetti e la portata della riforma».
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